Bitcoin: La "Gabbia" del Rendimento Blocca l'Offerta, Scuotendo il Mercato delle Commissioni
Lo staking di Bitcoin, come il modello self-custodial di Babylon, sta bloccando circa 56.900 BTC. Questa stretta sull'offerta libera lega la durata dei blocchi alle future impennate delle commissioni.

Bitcoin sta trascendendo il ruolo di semplice asset di scambio o riserva di valore, entrando in una nuova era di rendimento tramite l'interesse.
Tuttavia, questa evoluzione ha un costo: migliaia di monete vengono bloccate in contratti a tempo, prosciugando l'offerta libera e creando una "struttura di durata" nativa nel set UTXO.
Questa tendenza è più evidente nel modello self-custodial di Babylon, che utilizza i timelock degli script Bitcoin (CLTV e CSV) per consentire lo staking senza incapsulamento (wrapping).
Attualmente, circa 56.900 BTC risultano bloccati nel protocollo Babylon, una cifra significativa che, sommata ad altri output vincolati a tempo, influenza direttamente la quantità di moneta disponibile a soddisfare nuova domanda.
L'impatto sulla liquidità è notevole. Sottraendo i BTC in staking di Babylon e una fetta prudente di altri output vincolati, si stima che per ogni 50.000 BTC aggiuntivi che si spostano in hard timelock o nello staking di Babylon, l'offerta libera diminuisca di circa lo 0,25%.
Questo fenomeno non è solo una dinamica comportamentale: sta rimodellando la meccanica di mercato. La crescente quota di UTXO vincolati a tempo si lega al comportamento delle commissioni di rete.
Se la quota di monete bloccate aumenta, l'utente marginale che necessita di muovere i fondi rapidamente dovrà affidarsi maggiormente ai package di transazione come child-pays-for-parent (CPFP), con la conseguenza che i picchi di pressione sulle commissioni possono diventare più acuti anche se la domanda di base rimane stabile.
In questo scenario, le decisioni di governance e politiche sono cruciali. La modifica recente della finestra operativa di Babylon ha ridotto il ritardo di sblocco (unbonding delay) per i nuovi stake da 1.008 a circa 301 blocchi (circa 50 ore), aumentando contestualmente la commissione preimpostata per le transazioni di slashing a 150.000 satoshi.
L'introduzione di Bitcoin Core v30 con miglioramenti al package relay e impostazioni predefinite più permissive per OP_RETURN è tempestiva. Queste modifiche mirano a rendere il sistema più capace di gestire i package critici per la sicurezza, come le transazioni di slashing, durante la congestione, riducendo il rischio che le commissioni raggiungano o superino il preset di Babylon.
Il quadro che emerge è un mercato dove una fetta misurabile di Bitcoin è ora vincolata da una data di scadenza on-chain, e dove il comportamento delle commissioni di picco è intrinsecamente modellato da quanti di questi BTC devono essere sbloccati e mossi contemporaneamente.
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