Cina, Fuga dal Dollaro: Gli Investitori Crypto Abbandonano USDT per gli Asset Reali
Il rafforzamento dello yuan sta erodendo il valore dell’USDT in Cina, mentre la stretta normativa trasforma le stablecoin in asset rischiosi.
Il rafforzamento dello yuan sta erodendo il valore dell’USDT in Cina, mentre la stretta normativa trasforma le stablecoin in asset rischiosi.

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Per anni, gli investitori cinesi nel settore delle criptovalute hanno considerato l'USDT e altre stablecoin ancorate al dollaro come un rifugio sicuro dalla volatilità del mercato.
Tuttavia, una drammatica inversione nelle dinamiche valutarie sta costringendo il mercato a riconsiderare questa strategia: cosa succede quando la moneta "stabile" perde valore rispetto alla valuta locale?
Negli ultimi sei mesi, il renminbi offshore ha registrato un'impennata, passando da 7,4 a 7,06 contro il dollaro, segnando il livello più forte dell'ultimo anno. Sebbene questo apprezzamento sia un segnale positivo per l'economia cinese in generale, crea una realtà scomoda per i detentori di stablecoin: i loro asset denominati in dollari stanno silenziosamente perdendo valore se misurati in yuan.
La Tempesta Perfetta contro il Dollaro
La matematica è semplice quanto dolorosa. Un investitore cinese che ha convertito 100.000 yuan in USDT ad aprile, con un cambio a 7,4, riceverebbe oggi solo circa 95.400 yuan riconvertendo a 7,06. Si tratta di una perdita secca del 4,6% subita senza aver toccato un singolo asset crypto volatile.
Non si tratta di un fenomeno temporaneo. L'indice del dollaro è sceso di quasi il 10% quest'anno, poiché i dati deboli sull'occupazione negli Stati Uniti e i tagli aggressivi ai tassi della Fed hanno innescato una massiccia liquidazione dei "carry trade". Nel frattempo, il rally del mercato azionario cinese—con lo Shanghai Composite che ha superato quota 4.000—ha attratto capitali esteri, rafforzando ulteriormente lo yuan.
Inoltre, il commercio cinese regolato in RMB è più che raddoppiato tra gennaio e luglio. Le aziende hanno aumentato le coperture con contratti finanziari, stimolando la domanda pratica di RMB oltre la mera speculazione. Secondo la ricerca di Goldman Sachs, ogni apprezzamento dell'1% dello yuan è correlato a un guadagno del 3% nelle azioni cinesi, creando un ciclo auto-rinforzante che potrebbe spingere la valuta ancora più in alto.
USDT: Da Rifugio Sicuro ad Asset a Rischio
Questo cambiamento significa che le stablecoin in dollari non sono più una copertura affidabile per gli utenti crypto cinesi. La combinazione di un USD più debole e un RMB più forte riduce drasticamente il potere d'acquisto locale dell'USDT.
A complicare il quadro intervengono normative più severe. A maggio, la banca centrale cinese e 13 ministeri hanno ufficialmente etichettato le stablecoin come una preoccupazione per l'antiriciclaggio e la supervisione dei cambi.
Recenti dichiarazioni avvertono che le stablecoin mancano di status legale e sono vulnerabili all'uso illecito, indicando un possibile aumento dell'applicazione delle leggi. Sui mercati peer-to-peer, il tasso di cambio USDT-RMB è sceso sotto il 7, riflettendo sia la pressione del mercato che i premi per il rischio normativo, mentre le commissioni di transazione e gli spread sono cresciuti.
Gli Investitori Cinesi Puntano su Asset Reali Tokenizzati
Per gestire l'erosione dei risparmi e l'aumento della regolamentazione, gli investitori cinesi stanno adottando nuove strategie. Piuttosto che detenere USDT passivamente, molti ora preferiscono asset del mondo reale (RWA) tokenizzati e denominati in dollari, come azioni statunitensi tokenizzate e oro.
Questi asset possono generare rendimenti o apprezzarsi, compensando potenzialmente le perdite valutarie e gli ostacoli normativi.
Questa tendenza si allinea con un movimento globale degli investitori istituzionali verso la tokenizzazione di asset fisici, fondendo la blockchain con i mercati tradizionali. Per i detentori di criptovalute cinesi, queste alternative mantengono l'esposizione al dollaro offrendo al contempo una diversificazione oltre le pure scommesse valutarie.
La rapida trasformazione dell'USDT da rifugio a rischio segna un cambiamento significativo: l'era in cui le stablecoin venivano trattate come conti di risparmio privi di rischio sembra essere giunta al termine per gli investitori cinesi.
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