Binance e Nigeria in causa da 81,5 Mld per tasse
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Binance e Nigeria in causa da 81,5 Mld per tasse

Binance affronta una causa fiscale da 81,5 miliardi di dollari in Nigeria per evasione e danni economici. Prossima udienza fissata al 30 aprile.

Il colosso delle criptovalute Binance si trova ora ad affrontare una crescente battaglia legale con la Nigeria. Il tribunale nigeriano ha rinviato al 30 aprile l’udienza cruciale sull’evasione fiscale.

Il rinvio concede più tempo al FIRS (Federal Inland Revenue Service) per rispondere alla contestazione di Binance sulla modalità di notifica degli atti legali.

Il FIRS sostiene che Binance abbia arrecato gravi danni all’economia della Nigeria. L’avvocato di Binance, Chukwuka Ikwuazom, ha contestato come inaccettabile il metodo della notifica via email. Secondo Binance, la società opera dalle Isole Cayman e non ha attività commerciali in Nigeria. L’avvocato ha dichiarato che inviare documenti legali oltre i confini nigeriani senza l’approvazione giudiziaria viola le procedure stabilite.

"Nel complesso, l’ordinanza di notifica sostitutiva emessa dal tribunale l’11 febbraio 2025 nei confronti di Binance, registrata e residente secondo le leggi delle Isole Cayman, è impropria e dovrebbe essere annullata", ha dichiarato Ikwuazom.

Il FIRS ha avviato l’azione legale contro Binance nel febbraio 2025. Secondo le loro affermazioni, le tasse non pagate per gli anni 2022 e 2023 ammonterebbero a circa 2 miliardi di dollari. L’agenzia chiede 79,5 miliardi di dollari come compensazione per i presunti danni economici. Secondo loro, le attività di Binance hanno causato la svalutazione della naira e instabilità finanziaria.

CZ Binance

Nonostante non abbia un ufficio ufficiale nel Paese, secondo il FIRS Binance mantiene una significativa presenza economica. Dal loro punto di vista, Binance è tenuta al pagamento delle imposte sul reddito societario. Nei primi mesi del 2024, la Nigeria ha arrestato due alti dirigenti di Binance. Le accuse legali contro Binance includono evasione fiscale e riciclaggio di denaro.

Binance ha interrotto le transazioni in Naira nel marzo 2024 a causa dell’aumento della pressione legale. Questa decisione è stata interpretata come un ritiro dal mercato nigeriano. Il tutto si inserisce nella repressione da parte del governo contro le piattaforme di scambio crypto, ritenute responsabili della crescente carenza di valuta estera.

In merito a questi eventi, Business Insider Africa ha dichiarato:

“Dalla chiusura delle transazioni in naira a una causa scioccante da 81,5 miliardi di dollari, lo scontro tra Binance e la Nigeria è stato tutto fuorché ordinario. Dirigenti arrestati, accuse di corruzione e presunto sabotaggio economico: questa battaglia legale sta ridefinendo il funzionamento del settore crypto nella più grande economia africana.”

L’instabilità economica crescente spinge sempre più nigeriani verso l’uso delle criptovalute come forma di investimento protettivo. Secondo Chainalysis, il volume di trading crypto in Nigeria ha raggiunto circa 59 miliardi di dollari nel 2024.

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Il verdetto di questa disputa legale avrà ripercussioni significative sulla regolamentazione delle criptovalute in Nigeria e potrebbe diventare un caso esemplare per altri Paesi che devono affrontare sfide simili con gli exchange internazionali.

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