I validator che controllano quasi il 91% della partecipazione di Sui hanno approvato con forza una proposta on-chain per sbloccare circa 162 milioni di dollari dopo un grave exploit che ha interrotto le operazioni.
L’approvazione di questa decisione consente a Cetus, l’exchange decentralizzato colpito dall’attacco, di rimborsare completamente gli utenti e riprendere pienamente le operazioni.
Un referendum di 48 ore si è concluso il 29 maggio con oltre due terzi dei partecipanti della rete favorevoli alla misura, secondo un recente annuncio social di Cetus. La transazione approvata ordina ai validator di spostare i token confiscati in un wallet multi-firma controllato da Cetus insieme al revisore di sicurezza OtterSec e alla Sui Foundation.
“In sole 48 ore, la comunità di Sui si è unita per approvare un voto on-chain cruciale — segnando un momento fondamentale per l'intero ecosistema. Cetus esprime la più profonda gratitudine a oltre il 90% dei validator e degli staker che hanno votato a favore”, ha dichiarato Cetus in un post.
Una dichiarazione ufficiale della Sui Foundation conferma che i fondi saranno tenuti in custodia fino al completamento del piano di rimborso da parte di Cetus. La Fondazione ha lodato gli staker e gli operatori dei nodi per il loro ruolo attivo, che ha portato a una rapida conclusione del voto, sottolineando che la governance del protocollo dipende dall’impegno della comunità.
Questa azione decisiva ha risolto una delle maggiori incertezze nate dopo l’attacco del 22 maggio, che ha causato un drenaggio di 223 milioni di dollari in liquidità. I validator sono riusciti a fermare l’indirizzo malevolo dopo che 61 milioni erano già stati trasferiti su Ethereum, mentre 162 milioni erano rimasti bloccati sulla rete Sui. Il 27 maggio, Cetus ha informato gli utenti di essere in grado di rimborsare i fondi bridge utilizzando le proprie riserve e un prestito dalla Sui Foundation, ma necessitava dell'approvazione della comunità per sbloccare il saldo congelato.
Attraverso una strategia di recupero in otto fasi, Cetus prevede di rilanciarsi completamente entro una settimana. Il primo passo è un aggiornamento del protocollo da parte dei validator per trasferire gli asset bloccati nel wallet condiviso. Gli ingegneri hanno completato un aggiornamento d’emergenza per il contratto del market maker a liquidità concentrata e lo hanno già inviato per revisione.
Il team di recupero si concentrerà su:
- il ripristino dei dati dei pool,
- il calcolo dei deficit di liquidità per ogni partecipante,
- la riconversione dei token recuperati nella loro struttura originaria.
Cetus intende adottare strategie a impatto minimo per ridurre ulteriori slittamenti durante il ribilanciamento dei pool, riconoscendo che gli attaccanti hanno eseguito swap estesi durante l'exploit. Il team di sviluppo sta lavorando alla creazione di un contratto di compensazione che distribuirà eventuali importi non recuperati una volta conclusa la revisione degli auditor.
Cetus ha promesso aggiornamenti chiari e continui durante la settimana di ripresa, dichiarando che il team è completamente pronto a rispettare la tabella di marcia. I validator hanno completato l’aggiornamento, e i fondi sono stati trasferiti al wallet multi-sig, consentendo a Cetus di rimborsare gli utenti e riaprire l’exchange.
