Il principale fornitore di stablecoin, Tether, amplia il proprio raggio d’azione al di là della tecnologia finanziaria investendo 10 milioni di euro in Be Water, una società italiana operante nel settore dei media.
La mossa strategica, annunciata il 27 marzo, garantisce a Tether una quota azionaria del 30,4% in Be Water, che sarà finalizzata entro la fine del mese.
Be Water è una società italiana che produce e distribuisce contenuti per il cinema, la televisione, l’audio e gli eventi dal vivo. Grazie all’investimento di Tether, Be Water espanderà la propria presenza internazionale e rafforzerà la sua piattaforma digitale, adottando tecnologie blockchain insieme ad altre soluzioni tecnologiche all’avanguardia. La collaborazione dovrebbe migliorare la capacità di Be Water di distribuire contenuti indipendenti su piattaforme globali.
Il CEO di Tether ha annunciato la partnership dichiarando:
“Siamo entusiasti di collaborare con Guido Maria Brera e l’intero team di Be Water per esplorare nuove frontiere nella creazione e distribuzione di contenuti, assicurando che contenuti ed entertainment indipendenti e di alta qualità raggiungano il pubblico di tutto il mondo.”
Il portafoglio d’investimenti di Tether, in continua espansione, include ora media, biotecnologie, sport e piattaforme video, e questa nuova operazione aggiunge un ulteriore livello di diversificazione. Tra gli investimenti passati più significativi figurano 775 milioni di dollari in Rumble, una partecipazione nella Juventus Football Club e 200 milioni di dollari in BlackRock Neurotech, leader nello sviluppo di tecnologie di interfaccia cervello-computer.
Durante il suo incarico come CEO, Paolo Ardoino ha sottolineato la necessità di proteggere l’indipendenza editoriale. L’investimento servirà a tutelare Be Water da influenze commerciali, garantendone l’autonomia artistica. L’operazione ha modificato l’assetto proprietario di Be Water, anche se Ardoino ha assicurato l’integrità del progetto. Il nuovo registro soci include Guido Maria Brera, Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino di Tether, insieme a figure di rilievo del settore come Mario Calabresi, Roberto Condulmari, Saverio Costanzo e Barbara Salabè.
Brera assumerà la carica di Presidente, mentre Barbara Salabè diventerà CEO del consiglio di amministrazione di Be Water. Il consiglio accoglierà anche due nuovi membri: Claudia Lagorio, COO di Tether, e Sabrina Giovannetti, CFO di Be Water.
Be Water intraprenderà un percorso di sviluppo incentrato su infrastrutture digitali di nuova generazione, l’espansione delle divisioni di giornalismo investigativo come Chora e Will, e la costruzione di partnership con professionisti globali della produzione cinematografica, televisiva e documentaristica.
Tether si avventura in nuovi mercati, mentre le operazioni legate alla stablecoin USDT continuano a registrare successo. Secondo un recente annuncio su X di Ardoino, la stablecoin USDT ha superato i 400 milioni di utenti nel mondo.
“Oggi Tether USDT ha (conservativamente) più di 400 milioni di utenti nel mondo. Presto saranno 1 miliardo. Ci siamo sempre concentrati sull’adozione dal basso, lavorando per le strade, tra la gente, mentre la finanza tradizionale ci osservava dalle sue torri d’avorio. Questa è la differenza. Ed è per questo che siamo inarrestabili insieme,” ha scritto Ardoino in un post su X.
Today Tether USDt has (conservatively) more than 400 million users across the world. Soon 1 billion.
— Paolo Ardoino 🤖 (@paoloardoino) March 27, 2025
We always focused on the adoption from the ground up, working in the streets, among other people, while traditional finance was watching at us from their ivory towers.
That's…
Ardoino descrive USDT come una soluzione nata dal basso, che colma i vuoti lasciati dai sistemi finanziari tradizionali, mantenendo la sua posizione di leader del settore con oltre 140 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.