Ex-CFO condannato dopo che una scommessa crypto da 35 milioni di dollari svanisce con il crollo di Terra

Il CFO ha spostato il denaro dell’azienda sulla sua piattaforma DeFi personale

L’ex dirigente di una startup di Seattle, Nevin Shetty, è stato condannato per quattro capi d’accusa di frode telematica dopo che una giuria federale ha stabilito che aveva dirottato segretamente 35 milioni di dollari di fondi aziendali verso la sua impresa crypto personale. Questa audace scommessa è crollata insieme all’implosione di Terra nel 2022.

Shetty, 41 anni, era CFO di Fabric, un’azienda privata di software ed e-commerce. Secondo i procuratori, non solo aveva contribuito a redigere la politica di investimento conservativa dell’azienda, che limitava i fondi a conti bancari assicurati dalla FDIC, ma l’ha poi completamente ignorata.

Poche settimane dopo aver saputo che sarebbe stato licenziato per problemi di rendimento, Shetty trasferì in silenzio decine di milioni di dollari dal tesoro di Fabric a HighTower Treasury, una piattaforma di investimento crypto che aveva creato parallelamente.

Il suo piano era semplice: convogliare il denaro dell’azienda in protocolli di lending DeFi ad alto rendimento che promettevano ritorni intorno al 20%, pagare a Fabric un modesto 6% e intascare la differenza.

Per un breve momento, ha funzionato. Nell’aprile 2022, HighTower generò oltre 133.000 dollari di profitto. Ma l’ecosistema DeFi stava già scricchiolando, e il tempismo di Shetty non avrebbe potuto essere peggiore.

L’implosione di Terra trasformò la “seconda entrata” in una perdita totale

All’inizio di maggio 2022, la stablecoin algoritmica di Terra, UST, è crollata, trascinando via quasi 60 miliardi di dollari dal mercato crypto nel giro di poche ore. Le posizioni di HighTower seguirono la caduta in picchiata. Entro il 13 maggio, i 35 milioni di dollari dell’azienda erano precipitati quasi a zero.

Una volta evaporato il denaro, Shetty confessò a due colleghi e fu immediatamente licenziato. L’azienda avvisò l’FBI, dando il via a un’indagine federale che avrebbe poi rivelato l’intera portata dello schema.

Una giuria federale a Seattle ha deliberato per 10 ore prima di dichiarare Shetty colpevole. I procuratori hanno sostenuto che avesse abusato consapevolmente della sua autorità, nascosto i trasferimenti al consiglio di amministrazione e tentato di trarre profitto personale dagli asset dell’azienda.

Ora rischia fino a 20 anni di carcere, con la sentenza prevista per febbraio.

Il caso mette in luce quanto velocemente le strategie DeFi ad alto rendimento possano trasformarsi in catastrofi e come le falle nella governance interna possano amplificare quel rischio.

Con i regolatori che spingono per una supervisione più rigorosa, la caduta di Shetty potrebbe diventare l’ennesimo monito nella lunga lista di storie avvertimento dell’era più volatile del crypto.