La società di investimento BitMine, guidata dal noto rialzista di Ethereum Tom Lee, ha portato il concetto di "comprare il dip" (acquistare al ribasso) a un livello completamente nuovo, acquistando altri $281 milioni di ETH.
Mentre il mercato ha subito una forte flessione, BitMine ha risposto accumulando strategicamente, rafforzando la sua posizione come una delle principali "balene" di Ethereum.
Le partecipazioni totali di Ethereum della società ora superano i 3,03 milioni di ETH, una cifra che rappresenta circa il 2,5% dell'intera offerta circolante e che è valutata intorno ai $12,9 miliardi. I dati dell'analisi blockchain di Lookonchain confermano questa mossa aggressiva: i wallet collegati a BitMine hanno ricevuto oltre 72.000 ETH (equivalenti a $281 milioni) tramite trasferimenti da FalconX e BitGo questa settimana.
It looks like Bitmine(@BitMNR) just bought another 72,898 $ETH($281M).
— Lookonchain (@lookonchain) October 18, 2025
Over the past 7 hours, 3 new wallets received 72,898 $ETH($281M) from #FalconX and #BitGo.https://t.co/SsBHF3mZY6https://t.co/5xru70VhpThttps://t.co/PANc6hqgT8https://t.co/SF8ZIiG882 pic.twitter.com/ZpR1rNd2h0
Questo rafforza l'idea di una strategia coordinata tra la società e altri desk OTC (Over-The-Counter) per costruire posizioni significative approfittando della debolezza del mercato.
Le Balene Tornano a Caccia
BitMine non è l'unica a manifestare questa forte convinzione. Analisti di WhaleMap e Arkham hanno notato che anche altri grandi investitori e istituzioni hanno accumulato costantemente Ethereum dall'inizio di ottobre.
Questo flusso ha visto oltre 400.000 ETH spostarsi dagli exchange verso cold wallet, un segnale che i grandi operatori stanno preferendo detenere posizioni a lungo termine piuttosto che impegnarsi nella volatilità a breve termine.
Di conseguenza, le riserve di ETH sugli exchange sono crollate ai minimi di tre anni. I dati on-chain mostrano che le partecipazioni istituzionali cumulative, che comprendono tesorerie aziendali ed ETF su Ethereum, superano ora i 12,8 milioni di ETH, rappresentando oltre il 10% dell'offerta totale.
Tom Lee Vede ETH a $15.000
Tom Lee rimane una delle voci più importanti a sostegno di Ethereum. Ha recentemente ribadito la sua previsione che ETH potrebbe raggiungere un valore compreso tra $12.000 e $15.000 entro la fine del 2025.
Lee cita il ruolo in espansione di Ethereum nella tokenizzazione, nella finanza decentralizzata (DeFi) e nelle infrastrutture guidate dall'intelligenza artificiale.
Il suo caso rialzista poggia su dinamiche di liquidità: con il calo dei tassi e il ritorno dell'appetito per il rischio, l'utilità e il tasso di burn di Ethereum potrebbero spingerlo in un'autentica compressione dell'offerta.
Lee definisce questa fase come una "vera scoperta del prezzo", non semplice speculazione. Parallelamente, anche l'ex CEO di BitMEX, Arthur Hayes, ha raddoppiato la posta in gioco, prevedendo che Ethereum potrebbe toccare i $10.000 prima della fine dell'anno, man mano che i venti contrari macroeconomici si allenteranno e l'attività DeFi riprenderà vigore.
Acquisto Strategico e Dominanza del Network
La tempistica di questi acquisti non è sfuggita al mercato. L'accumulo di ottobre da parte di BitMine ha seguito una netta correzione che ha spazzato via oltre $19 miliardi in posizioni con leva finanziaria.
Ethereum era brevemente sceso sotto i $3.800 prima di rimbalzare sopra i $4.100. Gli acquisti strategici di BitMine hanno contribuito a stabilizzare la fiducia durante quelle sessioni volatili.
Come ha commentato l'investitore crypto Ted Pillows, dietro i numeri, c'è una narrativa più profonda: gli attori istituzionali si stanno posizionando per la prossima fase di crescita di Ethereum.
BitMine ha comprato $279.640.000 in ETH oggi. I grandi attori stanno accumulando Ethereum, ha affermato
Bitmine bought $279,640,000 in $ETH today.
— Ted (@TedPillows) October 18, 2025
Big players are accumulating Ethereum. pic.twitter.com/MxM82noeiH
Con i volumi di stablecoin settlement su Ethereum che hanno superato i $5 trilioni nel terzo trimestre (un massimo storico), il dominio della rete come settlement layer rimane indiscusso. Per investitori a lungo termine come BitMine, si tratta meno di timing e più di accumulare lo strato infrastrutturale di un nuovo sistema finanziario. In questo contesto, ogni calo diventa uno sconto, non un deterrente.