Tatarstan: 5.000 Farm Di Mining Attive In Russia

Il Ministero dello Sviluppo Digitale del Tatarstan ha annunciato che nella regione sono attive oltre 5.000 farm di mining.

La repubblica rappresenta il 3% del mercato del mining di criptovalute in Russia. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Digitale del Tatarstan, Airat Khairullin, a margine del VI Kazan Crypto Forum, secondo quanto riportato dalla pubblicazione Business Online. In totale, nelle regioni russe operano circa 135.000 farm di mining, ha aggiunto Khairullin durante l'apertura dell'evento.

Parlando delle oltre 5.000 farm attive in Tatarstan, Khairullin ha specificato che "questo equivale a più di 100-150 milioni di dollari." Il ministro ha inoltre osservato che, in generale, il mercato del mining è in crescita anche nella regione.

A partire dal 1° novembre 2024, tutte le persone giuridiche e gli imprenditori individuali in Russia che svolgono attività di mining di criptovalute, così come gli operatori di data center per il mining, saranno obbligati a registrarsi in un apposito registro gestito dal Servizio Fiscale Federale. Secondo il servizio fiscale, alla fine del primo trimestre di quest'anno erano registrate 722 entità tra aziende e imprenditori, di cui 116 operatori di infrastrutture di mining e 606 miner. Il Tatarstan è stato indicato come una delle regioni con il maggior numero di miner legali.

Secondo Khairullin, non ci sono problemi nello sviluppo del mining nel mercato russo, ma vi è una competizione globale legata al costo dell'elettricità più basso in alcuni paesi, come l’Etiopia. Tuttavia, il rapporto specifica che al momento non si parla di agevolazioni per i miner in Tatarstan.

Il Vice Primo Ministro del Tatarstan, Shamil Gafarov, ha dichiarato durante il forum che la repubblica rappresenta il 3% del mercato russo del mining. "Il compito della leadership della repubblica è non interferire con il vostro lavoro", ha dichiarato il vice primo ministro, citato dalla pubblicazione.

Il Tatarstan Avanza Nella Regolamentazione Cripto con Zona Pilota e Iniziativa per Pagamenti Transfrontalieri

Il capo del Ministero dello Sviluppo Digitale del Tatarstan ha proposto già all'inizio del 2022 la creazione di una "zona pilota" a Kazan per regolamentare le criptovalute. Durante il recente forum, Khairullin ha annunciato che il Tatarstan intende partecipare al progetto per effettuare pagamenti in criptovaluta per attività economiche estere nell'ambito del regime giuridico sperimentale (ELR) della Banca di Russia. Il fondatore di Cryptopolygon presso l'IT Park e organizzatore del forum, Yakov Tenilin, ha dichiarato che in Tatarstan è stata creata un'organizzazione in grado di gestire pagamenti transfrontalieri nell’ambito dell’EPR. Secondo lui, attualmente è in fase di accreditamento presso la Banca Centrale.

Le aziende russe effettuano transazioni transfrontaliere in criptovaluta da diversi anni, nonostante l’EPR sia ancora in fase di avvio. I primi pagamenti nell’ambito dell’esperimento della Banca Centrale erano previsti per la fine del 2024.