Thailandia Sequestra 63 Rig Mining Illegali per Furto di Energia
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Da Hamza Ahmed Immagine del profilo Hamza Ahmed
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Thailandia Sequestra 63 Rig Mining Illegali per Furto di Energia

Le autorità thailandesi hanno sequestrato 63 rig di mining illegali accusati di furto di energia elettrica per oltre $327.000.

Secondo i rapporti di The Nation, le autorità thailandesi hanno sequestrato con successo 63 rig di mining di criptovalute illegali. Le attrezzature, del valore di 60.000 dollari, sono state trovate nella provincia di Pathum Thani.

L’unità centrale di investigazione (CIB) ha condotto il blitz dopo le segnalazioni dei residenti, che avevano denunciato furti di elettricità dai pali della luce. Secondo i locali, si sospettava che l’energia rubata fosse utilizzata per operazioni di mining di criptovalute.

La Thailandia Reprime Il Mining Illegale

Il rapporto afferma che queste operazioni illegali hanno causato alla Metropolitan Electricity Authority perdite superiori a 327 milioni di dollari in bollette elettriche, a causa dell’elevato consumo di energia richiesto dal mining di criptovalute.

Illegal crypto mining machines seized from abandoned houses
Raid follows complaints by locals about electricity theft

Il Rapporto Completo

Oltre ai rig di mining, la CIB ha confiscato tre router, controller per il mining, tre amplificatori di segnale internet, contatori elettrici modificati, un laptop, un desktop e due libretti bancari. Tuttavia, nessuno è stato arrestato poiché le operazioni erano gestite da remoto.

L’intera attività è stata collegata a una lussuosa abitazione situata in Ram-Indra Soi 65, nel distretto di Khan Na Yao. Le autorità hanno richiesto un mandato di perquisizione per individuare il responsabile delle operazioni. Oltre al furto di elettricità, gli agenti hanno evidenziato il rischio di incendi, poiché l’attività non era soggetta a monitoraggio umano.

In Thailandia, i miner di criptovalute sono considerati produttori e il mining è legale se svolto nel rispetto delle normative. Tuttavia, le operazioni illegali nel paese sono sempre state molto diffuse.

In un caso simile, a gennaio le autorità hanno sequestrato 996 impianti di mining di Bitcoin nel distretto di Phanat Nikhom. In un altro episodio, a novembre 2024, hanno chiuso nove farm di mining illegali nella provincia di Surat Thani. Ad agosto, invece, le segnalazioni dei residenti sui furti di elettricità nella regione di Bangkok hanno portato alla scoperta di operazioni illegali di mining di Bitcoin.

Questi eventi evidenziano la portata del mining illegale in Thailandia. Sebbene l’attività di mining di Bitcoin sia considerata legittima, alcuni ne stanno approfittando per creare operazioni illecite che impattano sull’economia nazionale. Le continue operazioni delle autorità federali dimostrano che la Thailandia sta adottando misure attive per fermare queste attività.

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