BlackRock Permette di Modificare il Numero Finale di Bitcoin. Come è Possibile?

Come aumentare il numero massimo di Bitcoin e quali conseguenze potrebbe avere.

BlackRock ha messo in discussione una delle principali caratteristiche distintive di Bitcoin rispetto ad altri asset e valute: il limite rigoroso di emissione di 21 milioni di monete Bitcoin. Spieghiamo come il numero di Bitcoin potrebbe essere aumentato e quali sarebbero le conseguenze per la principale criptovaluta se ciò accadesse.

Sul sito web di iShares, una società di proprietà di BlackRock che gestisce decine di fondi negoziati in borsa (ETF), è presente un video formativo di tre minuti nella sezione dedicata a Bitcoin. Elencando i vantaggi della criptovaluta, incluso il limite rigoroso di emissione, gli autori hanno spiegato che “non vi è alcuna garanzia che il limite di 21 milioni di Bitcoin non venga modificato.”

Una delle opzioni per un aumento condizionato dell'emissione è stata presentata a inizio dicembre dal capo di Synonym, John Carvalho. Ha proposto alla comunità di Bitcoin di rinominare la più piccola unità di Bitcoin, pari a 0,00000001 BTC. La proposta prevedeva di cambiare il nome di 0,00000001 a 1 BTC, il che, al tasso di cambio del 19 dicembre, significherebbe che 1 BTC equivale a 1,02 dollari.

"L'attuale convenzione definisce un BTC come 100 milioni di unità indivisibili più piccole. Questa rappresentazione richiede di lavorare con otto cifre decimali, che possono risultare confuse e contribuire alla falsa percezione che Bitcoin sia intrinsecamente basato sui decimali. Ciò ridurrebbe il carico cognitivo, garantendo che gli utenti comprendano Bitcoin come unità discrete e numerabili, migliorando così la chiarezza educativa e l'esperienza dell'utente", ha osservato Carvalho.

Non è la prima volta che si discute del cambiamento della struttura dei nomi delle unità di Bitcoin. Nel 2017, il developer di Bitcoin Jimmy Song propose di introdurre i "bits" come standard per denominare 0,00001 BTC. Questa proposta fa parte di un dibattito di lunga data sui problemi di comprensione e sugli errori nelle transazioni Bitcoin. Nessuna delle proposte è stata finora adottata dalla comunità.

Un Altro Approccio

La proposta di cambiare il nome delle frazioni di un Bitcoin non è radicale, sebbene richiederebbe uno sforzo enorme per modificare i meccanismi di applicazioni e wallet, così come i materiali educativi per gli utenti. Tuttavia, questa opzione preserva una delle caratteristiche principali di Bitcoin: un'emissione limitata di 21 milioni di BTC, indipendentemente da come vengano chiamati.

Questo è ciò che lo distingue dalle valute tradizionali e dagli asset, per i quali l'inflazione è una realtà. L'inflazione implica un aumento delle unità di una valuta in circolazione.

Dal punto di vista economico, un'inflazione moderata è percepita come uno dei modi per incoraggiare i detentori di una valuta a spenderla. Tuttavia, dal punto di vista degli investimenti, l'inflazione è vista come una tassa nascosta che deprezza gradualmente i risparmi aumentando il prezzo dei beni.

La dichiarazione di BlackRock in un video educativo ha però scatenato un dibattito sulla reale possibilità di aumentare il numero di bitcoin e sulle conseguenze che ciò potrebbe comportare.

Gli esperti ritengono che tutto dipenda da cosa consideriamo esattamente come bitcoin. Cointelegraph, citando sviluppatori di Bitcoin di Super Testnet, ha scritto che qualsiasi cambiamento di questo tipo porterebbe alla creazione di qualcosa di diverso che non sarebbe più Bitcoin.

"Il limite di inflazione è ciò che definisce Bitcoin. Rimuovilo (il limite di emissione), e ciò che avrai non sarà più Bitcoin", ha osservato Super Testnet, riferendosi al documento che descrive il concetto di Bitcoin (il cosiddetto white paper) di Satoshi Nakamoto.

È Possibile Modificare il Limite di Fornitura dei Bitcoin?

Teoricamente, è possibile modificare la fornitura totale di Bitcoin cambiandone il codice di base. Per farlo, è necessario che sviluppatori, principali partecipanti al mercato e la comunità raggiungano un accordo per cambiare il codice. Se si raggiunge un tale accordo, gli sviluppatori scriveranno il codice per integrare le modifiche in Bitcoin Core (il software utilizzato per accedere alla rete).

Per garantire l'affidabilità, il passo successivo sarà assicurarsi che tutti i nodi della rete accettino le modifiche o vengano esclusi forzatamente dalla rete. Questo sarà un compito estremamente difficile, poiché Bitcoin è stato creato come un sistema autonomo che non richiede modifiche.
Ma anche se tutti gli operatori dei nodi della rete accettassero tali modifiche, c'è un altro livello in cui è necessario il consenso: gli utenti e gli investitori. Il fondatore della blockchain Avalanche, Emin Gün Sirer, già nel 2014 sottolineava il potere degli utenti nell'adottare eventuali modifiche.

L'ecosistema Bitcoin comprende molte persone, non solo i miner e gli altri partecipanti che gestiscono i nodi. Ogni singolo utente di Bitcoin, ogni persona con un wallet, e ogni trader hanno voce in capitolo sulle modifiche da apportare. La tesi centrale di Gün Sirer è che i normali partecipanti al mercato "votano" per i cambiamenti con i loro soldi.

Nei casi più estremi, la società potrebbe smettere di acquistare o utilizzare Bitcoin in altre forme, anche se tecnicamente fosse possibile modificare il limite di 21 milioni di BTC.

“Ecco perché gli utenti comuni hanno un grande potere in Bitcoin. È la forza della rete a determinare la forma della blockchain, non la forza del mining (nodi della rete),” ha scritto Gün Sirer.