Tutte le Condizioni sono in Atto per la Crescita. Cosa Accadrà alle Criptovalute dopo la Vittoria di Trump?

Quali aspettative hanno gli analisti del mercato delle criptovalute nei confronti di Donald Trump dopo la sua vittoria nelle elezioni presidenziali negli Stati Uniti? Quali previsioni sui prezzi fanno gli esperti?

In seguito alla vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi del 6 novembre, analisti ed esperti di mercato hanno valutato l’impatto potenziale di questo evento sul mercato delle criptovalute nel prossimo futuro.

Si presume che l'amministrazione Trump cercherà di riorganizzare e ripensare la politica di regolamentazione delle criptovalute. In particolare, ciò riguarda l'atteggiamento nei confronti del mercato delle criptovalute da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che sotto l'attuale presidente Joe Biden ha intensificato il controllo sul mercato delle criptovalute.

Negli ultimi anni, il regolatore ha intrapreso decine di cause accusando exchange e broker di registrazione impropria ai sensi delle leggi sui titoli. Il broker statunitense Bernstein, citato da Coindesk, prevede maggiore chiarezza sulla classificazione degli asset crittografici, oltre a un progresso più rapido nell'approvazione delle leggi su stablecoin e sulla struttura generale del mercato delle criptovalute.

Inoltre, Bernstein prevede proposte per la creazione di una riserva nazionale di bitcoin negli Stati Uniti, in linea con le promesse elettorali di Trump, e una maggiore attenzione allo sviluppo del mining negli Stati Uniti.

Le Promesse di Trump sulle Criptovalute Puntano a Stimolare la Crescita del Mercato, dicono gli Esperti

Le aspettative di Bernstein sono in linea con le dichiarazioni di Jeffrey Kendrick, capo della ricerca su forex e asset digitali presso la banca Standard Chartered. Kendrick ha anche osservato che le numerose promesse di Trump a sostegno del mercato delle criptovalute, come il licenziamento del capo della SEC Gary Gensler, la creazione di una riserva nazionale di bitcoin e l'intenzione di fare degli Stati Uniti la “capitale mondiale delle criptovalute” e una “superpotenza del bitcoin,” contribuiranno tutte alla crescita del mercato delle criptovalute.

Negli ultimi due anni, il regolatore ha intentato cause legali anche contro i maggiori attori del settore cripto negli Stati Uniti, tra cui exchange come Coinbase e Kraken o market maker come Cumberland.

Il presidente della SEC, Gary Gensler, è noto per la sua posizione fortemente negativa sul mercato delle criptovalute: ha parlato apertamente della proliferazione di "truffatori e imbroglioni" in questo mercato. Anche quando la SEC ha approvato per la prima volta in un decennio il lancio di ETF basati su bitcoin negli Stati Uniti, Gensler ha dichiarato che il suo atteggiamento verso il mercato delle criptovalute non era cambiato. A luglio, Trump ha parlato alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, che ha attirato oltre 20.000 partecipanti, e ha esplicitamente promesso di essere il primo a licenziare Gensler in caso di vittoria.

Anche in Standard Chartered credono che entro la fine dell'anno il valore del bitcoin raggiungerà i 125 mila dollari e, entro la fine del 2025, i 200 mila dollari. In precedenza, gli analisti della banca avevano previsto un prezzo della principale criptovaluta intorno ai 125 mila dollari in caso di vittoria di Trump.

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