John Deaton Corre Spedito
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Da Mattia Mezzetti Immagine del profilo Mattia Mezzetti
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Criptovalute E Politica: Il Finanziamento Della Campagna Di John Deaton Corre Spedito

A novembre, nello Stato del Massachusetts, si affronteranno John Deaton ed Elizabeth Warren. La battaglia per il posto da senatore ha un profondo significato all'interno del mondo delle criptovalute.

Le prossime elezioni statunitensi potrebbero segnare una nuova epoca politica. Tra le posizioni che si rinnoveranno, c'è anche quella del senatore per lo Stato del Massachusetts. Questa battaglia interessa molto da vicino i sostenitori delle criptovalute perchè vede fronteggiarsi John Deaton ed Elizabeth Warren.

I due nomi diranno forse poco al lettore, per cui diamo un minimo di contesto. Warren è la candidata democratica, più nota in quanto già partecipante alle primarie dem del 2020, nonché senatrice uscente. Deaton è invece repubblicano e ha annunciato la sua candidatura lo scorso febbraio. In aggiunta, è un simpatizzante del mondo delle criptovalute.

La Posizione di Elizabeth Warren sulle Criptovalute

Il fatto che John Deaton guardi di buon occhio il mercato delle criptovalute avrebbe poco significato se non fosse lo sfidante di Warren, una politica apertamente schierata contro la finanza decentralizzata. Secondo la senatrice, il settore delle cripto è poco trasparente e scarsamente affidabile. Warren è la prima firmataria di svariate proposte di legge al vaglio del Congresso che mirano, secondo le parole della senatrice, a livellare il campo da gioco tra DeFi e finanza tradizionale.

Warren si è fatta diversi nemici in seguito a queste sue dichiarazioni, e non solo tra gli entusiasti delle criptovalute. Numerosi analisti politici, che hanno ben poco a che fare con la finanza decentralizzata, hanno infatti messo l'accento sui possibili rischi che sottostanno alle intenzioni della senatrice. Rendere più difficili gli investimenti su asset di questo tipo potrebbe infatti portare numerosi investitori lontani dagli USA, magari verso l'Asia. Come vi abbiamo già raccontato su SpazioCrypto, infatti, a quelle latitudini desiderano aprirsi alla finanza decentralizzata e presto autorizzerano le compravendite in ETF basati su Bitcoin presso la Borsa di Hong Kong.

I Finanziatori di John Deaton

John Deaton sta approfittando di questa posizione della sua avversaria. Il candidato repubblicano ha ricevuto donazioni da Chris Larsen e Brad Garlinghouse, i due volti di Ripple; dai gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, proprietari di un vasto capitale in Bitcoin nonchè fondatori di Gemini, e da Anthony Scaramucci, fondatore del fondo speculativo SkyBridge. Ognuno di questi attori ha già effettuato una donazione compresa tra 3.300 e 6.600 dollari alla campagna di Deaton.

La stessa decisione è stata presa da Stuart Alderoty, responsabile legale di Ripple; Jameson Lopp, creatore di Casa Wallet; Charles Hoskinson, fondatore di Cardano e Jesse Powell, CEO dell'exchange Kraken. Insomma, alle spalle di John Deaton c'è l'élite degli imprenditori delle criptovalute, e lui ne è ovviamente ben lieto.

Come potrebbe non esserlo? In fin dei conti, Warren ha raccolto fino a oggi soltanto 1,09 milioni di dollari per la sua campagna, tutti provenienti da donatori, mentre Deaton è già a 1,36 milioni.

John Deaton, Difensore dei Trader

John Deaton ha il vantaggio di trovarsi, come si suol dire, al posto giusto nel momento giusto. Non solo la sua avversaria ha una debolezza facilmente sfruttabile, ma il candidato ha anche le carte in regola per gettare sale a manciate sulle ferite di Elizabeth Warren. Non a caso, è salito alla ribalta negli States per aver difeso a spada tratta gli interessi degli holder di XRP nella battaglia legale della SEC (Securities and Exchange Commission, l'organismo USA che vigila sugli asset finanziari) contro Ripple.

Sostanzialmente dunque, la battaglia per il Massachusetts può essere letta come uno scontro politico tra esponenti a favore delle criptovalute o, meglio, che non hanno niente in contrario all'espansione della DeFi, e difensori della finanza tradizionale, i quali non vedono di buon occhio il mondo delle criptovalute e la sua diffusione, almeno allo stato attuale delle cose.

Appuntamento al 5 Novembre

Le elezioni per il Senato degli Stati Uniti, così come le presidenziali, si terranno il prossimo 5 novembre, in un election day di cui sicuramente si parlerà in maniera diffusa, nel corso dei prossimi mesi. Sui 100 seggi totali del Congresso USA, ne saranno messi in palio 34 e si rinnoveranno tutti i 435 scranni della Camera. Potrebbe poi cambiare anche il nome del Presidente.

Alla luce di ciò, quella tra John Deaton ed Elizabeth Warren è una battaglia trascurabile, eppure detiene un innegabile significato simbolico per tutti gli entusiasti delle criptovalute.

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