La SFC è la Commissione di Hong Kong sulle securities e i futures e si occupa di inserire nuovi asset di investimento presso la Borsa del Paese asiatico. In questi giorni ha molti occhi puntati su di sè, perché il 15 aprile potrebbe fare la storia. Da quella data in avanti, infatti, potrebbe autorizzare la compravendita di Exchange Traded Funds (ETFs) basati su Bitcoin sulla Borsa valori di riferimento.
Le voci ormai si rincorrono da un pò, e i tempi sembrano finalmente maturi per il lancio del primo batch di BTC ETFs entro il mese. Si tratterebbe di un'operazione senza precedenti nell'area. Su SpazioCrypto, vi sveliamo quante siano effettivamente le possibilità di poter presto vedere l'acronimo BTC sugli indici della Borsa di Hong Kong e perché si tratterebbe di una iniziativa storica in questa regione del mondo.
La Cruciale Importanza degli ETF Basati su Bitcoin
Ci siamo già occupati di Bitcoin ETF nello scorso gennaio, quando la Securities and Exchange Commission statunitense (SEC) approvò la compravendita di Bitcoin ETF a Wall Street. Quella data segnò l'inizio di una nuova era, destinata a proseguire, sembrerebbe, sull'altra sponda del Pacifico.
L'ETF è uno strumento finanziario tradizionale e abbatte la barriera che divide la finanza decentralizzata da quella tradizionale. Per tal motivo l'approvazione della SEC è stata così importante: essa ha finalmente accolto le cripto all'interno dei mercati finanziari, riconoscendole a tutti gli effetti come un asset maturo, regolamentato e che non presenti rischi così differenti da quelli legati ad altre operazioni.
Introdurre Bitcoin ETF sulla Borsa di Hong Kong fornirebbe un veicolo di investimento nuovo, eppure noto, agli investitori tradizionali, compresi quelli che nutrano maggiore scetticismo verso il mondo delle criptovalute. Ciò significa che saranno aperte le porte a un nuovo flusso di capitali, il quale potrebbe trasformare il panorama finanziario, riammodernandolo e legittimando il Bitcoin tra i traded funds trattabili in Borsa.
A che Punto è l'Approvazione sulla Borsa di Hong Kong
Nel momento in cui si scrive questa notizia, non abbiamo a disposizione informazioni esaustive sull'effettivo stato di avanzamento dell'approvazione da parte della commissione della Borsa di Hong Kong. Quel che sappiamo è che gli ETF basati su Bitcoin posti al vaglio della SFC saranno quattro: funds provenienti da China Asset Management, da Value Partners Financial, da Harvest International e da Bosera.
Visitando il sito della commissione, però, si nota come in realtà le sue liste di valutazione prevedano, almeno per aprile, soltanto il giudizio sull'inserimento di ETF distribuiti da China Asset o Harvest International. Per quanto concerne l'iter relativo a Bosera e Value Partners non sappiamo davvero nulla, ma a questo punto è legittimo attendersi che se ne riparlerà a maggio.
In caso di approvazione al 15 aprile, l'aggiornamento dei listini di mercato della Borsa di Hong Kong dovrebbe richiedere un paio di settimane. Ciò significa che le prime compravendite su Bitcoin ETF saranno aperte a inizio maggio. Verosimilmente, però, la finestra potrebbe essere più breve e aprirsi già l'ultima settimana di questo mese. In Borsa accade infatti spesso, quando l'approvazione non è che una formalità (ovvero nella stragrande maggioranza dei casi), che i nuovi prodotti siano aggiunti con qualche giorno di anticipo rispetto all'aggiornamento della lista di asset disponibili.
Un Iter lungo 3 Mesi
Sono ormai 3 mesi che si parla del possibile inserimento di questi ETF all'interno dei listini della Borsa di Hong Kong. Più o meno, da quando Wall Street ha dato il via libera agli investimenti sui suoi indici. I player asiatici si aspettano un incremento degli investimenti nella loro area, in seguito all'introduzione di questi nuovi asset.
Negli Stati Uniti, gli ETF basati su Bitcoin hanno messo in moto una cospicua catena di investimenti dall'11 gennaio, data del loro lancio in Borsa, fino a oggi. La ricerca BitMEX indica che i traded funds legati alla regina delle cripto abbiano generato 12 miliardi di dollari come entrata netta su una disponibilità di asset stimata intorno ai 58 miliardi. È anche grazie a queste nuove opportunità di investimento che il valore di BTC ha toccato i 73mila dollari, nelle scorse settimane, prima di tornare ad attestarsi intorno ai 68mila.
