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Da Mattia Mezzetti Immagine del profilo Mattia Mezzetti
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Torna Flappy Bird, Ma Questa Volta Sfrutta Gli NFT

Flappy Bird, fenomeno del mobile gaming di 10 anni fa, è pronto a tornare sugli store con una nuova veste e arricchito da NFT.

Chi si ricorda di Flappy Bird? Tra il 2013 e il 2014 il videogioco per cellulari sviluppato dal programmatore vietnamita Dong Nguyen, e chiaramente ispirato a Super Mario, fu un vero e proprio fenomeno di download. Come spesso accade con il microgaming, la moda passò in fretta e il gioco sparì dagli store in meno di un anno. Sembrava che il canarino fosse destinato a riposare per sempre e invece, a quanto pare, potrebbe presto tornare a far parlare di sé.

Nuovi Proprietari e Nuovi Sospetti

Il proprietario originale del brand, nonché suo creatore, non era che un giovane programmatore quando lanciò Flappy Bird, più per gioco che per iniziativa imprenditoriale, e venne colto di sorpresa dal successo immediato della sua applicazione. Le dimensioni del fenomeno divennero presto ingestibili per lo stesso creatore, che cominciò a pensare di rimuoverlo dagli store già nell'estate del 2013, quando il gioco non aveva che qualche settimana di vita. Secondo Nguyen dava dipendenza. Lui stesso non riusciva a smettere di giocarci.

Gli incassi legati agli spazi pubblicitari venduti gli fecero probabilmente cambiare idea e la app restò scaricabile per circa 8 mesi. Poi sparì e, per una decina d'anni, non se ne parlò più. Oggi è tornata di attualità perché un nuovo consorzio, la Flappy Bird Foundation, ha acquistato i diritti di sfruttamento del brand.

Il direttore creativo di questa neonata fondazione, costola di Gametech Holdings, è Michael Roberts, professionista che ha lavorato per anni nel settore degli NFT e delle criptovalute. La Foundation ha già dichiarato che il nuovo Flappy Bird conterrà non-fungible tokens al suo interno. Con ogni probabilità, sarà possibile guadagnare dalla loro cessione. Ciò ha causato reazioni piuttosto tiepide da parte della ancora consistente community di appassionati del gioco.

Il rischio monetizzazione estrema minaccia Flappy Bird

I sospetti dei giocatori sono legati sia alla presenza di Roberts ai vertici del progetto sia alla presenza degli NFT all'interno della app. Molti temono che si desideri soltanto monetizzare in maniera aggressiva sfruttando un nome celebre del mobile gaming e che la resurrezione di Flappy Bird non sia che un velo su un'operazione di questo tipo.

Lo stesso Nguyen ha dichiarato di essere convinto che si tratti di un'operazione di GameFi, durante un intervento nel quale ha sottolineato di non essere coinvolto in alcun modo con il nuovo progetto. Il creatore ha suggerito a chi lo scaricherà di fare attenzione alle microtransazioni inserite in Flappy Bird 2.0.

Il nuovo Flappy Bird

La Flappy Bird Foundation ha diffuso le specifiche tecniche e ludiche della sua build, in uscita a inizio 2025. Questa versione includerà nuovi personaggi e alcune modalità di gioco aggiuntive che mireranno a differenziare l'esperienza dell'utente, stimolandolo così a trascorrere più tempo in-app. Ci sarà una modalità facile per i giocatori più casuali, una competitiva contro 100 altri utenti per chi aspira a farsi un nome nelle graduatorie del gioco e una variante a tema basket, nella quale occorrerà spingere il proprio personaggio all'interno di alcuni canestri per segnare punti.

Sembrerebbe un'innocua applicazione ludica come ce ne sono tante disponibili sugli store, eppure da molte parti arrivano voci che sostengono si tratti soltanto di un'operazione di cash-grabbing. Tra pochi mesi sapremo.

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