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HashKey punta a 215 milioni di dollari nell’IPO di Hong Kong, mira al capitale istituzionale
Da Joseph Alalade Immagine del profilo Joseph Alalade
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HashKey punta a 215 milioni di dollari nell’IPO di Hong Kong, mira al capitale istituzionale

HashKey apre le sottoscrizioni dell’IPO a Hong Kong, cercando 215 milioni di dollari prima del debutto in borsa del 17 dicembre.

La società di asset digitali con sede a Hong Kong, HashKey Group, ha avviato le sottoscrizioni per la sua attesa offerta pubblica iniziale, con l’obiettivo di raccogliere 1,67 miliardi di HK$ (circa 215 milioni di dollari).

L’operazione posiziona l’azienda tra le prime piattaforme crypto pienamente autorizzate della città ad accedere ai mercati pubblici, segnando una nuova fase nelle ambizioni di Hong Kong di costruire un hub regolamentato per gli asset digitali.

Struttura dell’IPO di HashKey, prezzo e debutto previsto

Secondo il documento depositato, HashKey offre circa 240,6 milioni di azioni a un prezzo compreso tra 5,95 HK$ e 6,95 HK$. La finestra di sottoscrizione si è aperta questa settimana, con definizione finale dei prezzi il 16 dicembre. Le azioni dovrebbero iniziare a essere scambiate sulla Borsa di Hong Kong con il ticker 3887 il 17 dicembre.

Se il collocamento avverrà nella parte alta della forchetta, la valutazione di HashKey si avvicinerà ai 19 miliardi di HK$ (circa 2,46 miliardi di dollari).

L’azienda ha dichiarato che i proventi supporteranno l’espansione della piattaforma, investimenti infrastrutturali, miglioramenti alla gestione del rischio e nuove assunzioni per scalare le operazioni nella regione.

Un attore dominante in un mercato crypto regolamentato

Fondata nel 2018, HashKey è rapidamente diventata una delle principali piattaforme crypto autorizzate di Hong Kong, ottenendo approvazioni regolatorie chiave negli ultimi anni mentre la città formalizzava la supervisione sugli asset digitali.

Il prospetto afferma che la società detiene oltre il 75% dell’attività di trading crypto onshore, conferendole un vantaggio significativo sui concorrenti locali.

Oltre ai servizi di exchange, HashKey gestisce un ecosistema diversificato di asset digitali che include gestione patrimoniale, servizi OTC, soluzioni di tokenizzazione e la propria rete blockchain, HashKey Chain. L’azienda è anche cresciuta come importante gestore patrimoniale regionale, riportando 1 miliardo di dollari di asset in gestione alla fine del 2024.

Gli analisti di settore osservano che, se il collocamento procederà come previsto, HashKey potrebbe diventare la prima grande exchange crypto-native di Hong Kong a quotarsi, dando ulteriore slancio alla strategia della città di attrarre istituzioni legate agli asset digitali sotto una stretta supervisione regolamentare.

Sfide finanziarie e prospettive di mercato

Nonostante la rapida espansione, i dati finanziari di HashKey riflettono la pressione di scalare un’attività fortemente orientata alla compliance in un settore emergente. La società ha registrato una perdita netta superiore a 500 milioni di HK$ nella prima metà del 2025, causata da continui investimenti in infrastrutture, sviluppo prodotto e requisiti regolatori.

Tuttavia, gli analisti ritengono che le linee di servizio diversificate di HashKey — in particolare tokenizzazione e gestione patrimoniale istituzionale — possano offrire una base di ricavi più stabile con l’evolversi del mercato crypto. L’atteggiamento favorevole di Hong Kong verso le imprese regolamentate nel settore degli asset digitali rafforza ulteriormente il posizionamento a lungo termine dell’azienda.

Guardando avanti, l’IPO di HashKey viene vista come un test per valutare l’appetito degli investitori verso piattaforme crypto conformi alla normativa in un contesto di prudenza globale. Un forte debutto potrebbe rafforzare la candidatura di Hong Kong a diventare il principale hub crypto regolamentato dell’Asia; un’accoglienza debole potrebbe evidenziare persistenti preoccupazioni su volatilità e redditività nel settore degli asset digitali.

Tutti gli occhi ora sono puntati sul 16–17 dicembre, quando prezzi e primo giorno di negoziazione offriranno il segnale più chiaro su come gli investitori vedono il futuro delle exchange crypto regolamentate.

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