Stablecoin sotto assedio: La spinta di Israele e Cina verso la sovranità digitale
Israele accelera sullo shekel digitale mentre la Cina espande lo yuan digitale, mettendo sotto pressione il dominio delle stablecoin legate al dollaro.
Israele accelera sullo shekel digitale mentre la Cina espande lo yuan digitale, mettendo sotto pressione il dominio delle stablecoin legate al dollaro.

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Due importanti economie mondiali stanno intensificando il controllo sulle valute digitali proprio mentre gli Stati Uniti cercano di cementare la propria leadership nel settore delle stablecoin.
Da un lato, Israele sta accelerando i suoi piani per lo shekel digitale, e dall'altro, la Cina continua a espandere l'adozione dello yuan digitale (e-CNY). Queste manovre congiunte segnalano un più ampio e decisivo spostamento globale verso il denaro digitale sovrano, una tendenza che potrebbe sfidare significativamente la portata e l'influenza delle stablecoin basate sul dollaro USA.
Il Dominio Delle Stablecoin al Bivio
Le stablecoin sono ormai diventate un pilastro centrale del mercato degli asset digitali, andando ben oltre il loro ruolo iniziale di semplice convenienza per il trading. Attualmente, il settore gestisce un volume mensile che supera i $2 triliardi e vanta una capitalizzazione di mercato superiore a $310 miliardi, di cui la quasi totalità è ancorata al dollaro USA.
Questa crescita esponenziale ha spinto le aziende private ad assumere un ruolo guida nell'operare componenti chiave dell'infrastruttura globale dei pagamenti.
Tuttavia, man mano che la loro influenza si espande, i governi stanno riprendendo in mano la situazione. Molti stanno introducendo nuove norme volte a limitare la portata dei token legati al dollaro USA. Durante una recente conferenza a Tel Aviv, il Governatore della Banca d'Israele, Amir Yaron, ha annunciato che il Paese si sta preparando ad attuare una sorveglianza molto più rigorosa sulle stablecoin.
Il Governatore ha citato le crescenti preoccupazioni per la concentrazione del settore. Con la maggior parte dell'attività dominata da entità come Tether e Circle, Yaron ha avvertito che qualsiasi problema con le loro riserve o garanzie potrebbe riversarsi nel più ampio sistema finanziario. Ha anche osservato che la loro scala attuale è già paragonabile a quella di una banca internazionale di medio livello.
Israele Accelera Verso lo Shekel Digitale
Parallelamente a questi avvertimenti normativi, Israele sta anche intensificando l'iniziativa per lo shekel digitale, la sua proposta di valuta digitale della banca centrale (CBDC).
La Banca d'Israele ha recentemente pubblicato un documento di progettazione dettagliato che illustra i percorsi degli utenti, l'architettura tecnica e le considerazioni politiche chiave. I funzionari sostengono che il progetto mira a rafforzare l'infrastruttura di pagamento del Paese e a ridurre la dipendenza dagli asset digitali privati.
La Cina Esclude le Stablecoin e Spinge lo Yuan
Mentre Israele adotta un approccio più misurato ma comunque guidato dalla sovranità, la Cina sta seguendo un percorso assai più incisivo. La banca centrale cinese ha raddoppiato il suo ampio divieto sulle criptovalute, lavorando per colpire le attività di stablecoin e chiudere le restanti lacune normative.
I funzionari cinesi sostengono che gli asset digitali alimentano il riciclaggio di denaro e la fuga di capitali, e sottolineano che tali token non hanno alcuno status di valuta legale.
Questa repressione si sta inoltre sviluppando di pari passo con la rapida crescita dello yuan digitale. Secondo Ledger Insights, la Banca Popolare Cinese ha recentemente riferito che i volumi di transazione dell'e-CNY sono quasi raddoppiati negli ultimi 14 mesi, raggiungendo i $2 triliardi entro settembre.
I programmi pilota sono ora operativi nelle principali città, nei sistemi di pagamento del settore pubblico e su rotte commerciali selezionate, integrando la valuta emessa dallo Stato nell'attività finanziaria quotidiana.
Isolando le stablecoin e accelerando lo yuan digitale, la Cina mira a recidere la dipendenza dalle reti valutarie estere, in particolare quelle legate al dollaro USA. L'escalation cinese, unita all'approccio israeliano, evidenzia un chiaro cambiamento globale: le principali economie non sono più disposte a lasciare che le stablecoin in dollari definiscano il futuro dei pagamenti, e stanno attivamente costruendo i propri sistemi digitali sovrani.
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