Transazioni Stablecoin Superano Visa: Rischi in Aumento
Le transazioni stablecoin superano Visa, ma gli esperti avvertono: pressioni di riacquisto e gestione delle riserve minacciano la stabilità del mercato.
Le transazioni stablecoin superano Visa, ma gli esperti avvertono: pressioni di riacquisto e gestione delle riserve minacciano la stabilità del mercato.

Ricevi le ultime notizie, impara dagli esperti, scopri nuovi strumenti e trova ispirazione direttamente nella tua casella di posta.
Niente spam. Disdici l'iscrizione in qualsiasi momento.
Documentario su Bitcoin, blockchain e geopolitica globale.
Secondo gli esperti, le stablecoin stanno crescendo rapidamente; Bitwise prevede che entro il 2024 il loro volume di transazioni supererà quello di Visa. Tuttavia, Andrey Grachev di DWF Labs avverte dei rischi sistemici, come la pressione di riacquisto e la gestione delle riserve.
Il Volume di Transazioni in Stablecoin Supera Visa
Secondo diversi analisti, le stablecoin stanno rapidamente diventando una delle innovazioni finanziarie più importanti degli ultimi 20 anni grazie alla loro crescita esponenziale. Le opinioni degli esperti sono supportate da un recente rapporto di Bitwise, che ha mostrato come nel 2024 i volumi di transazione delle stablecoin abbiano superato di poco quelli del sistema di pagamento multinazionale Visa.
Uno dei principali fattori trainanti dell'adozione delle stablecoin è la loro efficienza senza rivali nei pagamenti. Le stablecoin consentono trasferimenti di denaro quasi istantanei 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a una frazione del costo dei sistemi tradizionali come SWIFT. Questa velocità ed economicità rivoluzionano il modo in cui il valore viene trasferito, offrendo un netto contrasto rispetto ai processi lenti e costosi della finanza tradizionale.
Nella finanza decentralizzata (DeFi), le stablecoin fungono da unità di conto affidabile e mezzo di scambio, permettendo un'ampia gamma di attività finanziarie.
Nonostante la loro rapida crescita, l’adozione di massa delle stablecoin comporta rischi sistemici significativi che devono essere mitigati in modo proattivo, avverte Andrey Grachev, Managing Partner di DWF Labs. In base ai fattori di adozione, Grachev evidenzia vulnerabilità emergenti, e la pressione di riacquisto è uno di questi rischi. Il Managing Partner sostiene che le stablecoin algoritmiche siano particolarmente vulnerabili a questo problema.
La gestione delle riserve è un altro rischio critico. Riserve insufficienti o poco trasparenti minano la fiducia e creano un effetto contagio in caso di fallimento di un grande emittente, aggravato da operazioni offshore non supervisionate.
Per superare tali rischi, Grachev propone una soluzione articolata che prioritizzi la prova in tempo reale delle riserve sulla blockchain, preferibilmente in titoli del Tesoro USA a breve termine o riserve delle banche centrali. Grachev ritiene inoltre che una regolamentazione robusta sia essenziale per garantire una rigorosa segregazione dei fondi, una governance trasparente e l'auditabilità degli smart contract. Infine, i protocolli dovrebbero includere strumenti di gestione del rischio come interruttori di emergenza ("circuit breakers") e limitatori di riscatti per gestire i deflussi durante i periodi di stress ed evitare destabilizzazioni rapide.
Secondo i dati di Bitwise, il volume delle transazioni in stablecoin è diminuito a 14 trilioni di dollari l'anno scorso, rispetto ai circa 7 trilioni del 2023. Ad esempio, nel 2020, i volumi delle stablecoin erano circa dieci volte inferiori a quelli di Visa, ma hanno impiegato meno di cinque anni per raggiungerli. Questa domanda evidente e in crescita ha spinto diverse istituzioni finanziarie e lo Stato del Wyoming negli Stati Uniti a considerare l'emissione delle proprie stablecoin.
Certezza Regolamentare e Adozione delle Stablecoin
Tuttavia, alcuni osservatori, tra cui Peter Kozyakov, cofondatore e CEO di Mercuryo, si interrogano se le stablecoin emesse dalle istituzioni finanziarie tradizionali seguiranno lo stesso modello di USDT, USDC e altre stablecoin esistenti.
Nel frattempo, Mike Blake-Crawford, Chief Marketing Officer di World Mobile Group, ha dichiarato a Bitcoin.com News che la sua esperienza con istituzioni finanziarie sia nei mercati sviluppati che emergenti suggerisce che le banche tendano a preferire modelli autorizzati. Tuttavia, adottare questo modello probabilmente creerà problemi, come ha osservato in alcuni mercati.
A differenza degli Stati Uniti, ciò produce una tensione interessante che stiamo osservando direttamente in mercati come il Pakistan e Zanzibar. Le istituzioni tradizionali vogliono ottenere i benefici delle stablecoin senza la decentralizzazione che le rende così potenti per l'inclusione finanziaria. Trovare questo equilibrio sarà fondamentale mentre le banche entreranno in un settore in cui gli usi concreti si sono già consolidati basandosi su reali esigenze di mercato, piuttosto che su benefici teorici," ha spiegato Blake-Crawford.
Tuttavia, la struttura o la forma esatta delle stablecoin emesse da istituzioni finanziarie tradizionali sarà probabilmente determinata dalle legislazioni sulle stablecoin attualmente in discussione presso il Congresso degli Stati Uniti e quelle già approvate dall'Unione Europea (UE). Fino a poco tempo fa, l’emissione di stablecoin era ampiamente non regolamentata, ma episodi di stablecoin che hanno perso il loro ancoraggio o sono crollate hanno spinto i regolatori finanziari globali a proporre o approvare normative in materia.
Mentre il dibattito su quali asset debbano sostenere le stablecoin continua sia al Congresso che altrove, Blake-Crawford ha detto a Bitcoin.com News che la certezza regolamentare è esattamente ciò di cui l'industria del mobile money ha bisogno.
Oltre allo STABLE Act e al GENIUS Act, il percorso delle stablecoin sarà anche influenzato dal coordinamento internazionale degli standard per i pagamenti transfrontalieri. Secondo Grachev, saranno probabilmente la Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) e il Fondo Monetario Internazionale (IMF) a guidare questi sforzi.
Grachev ritiene inoltre che trovare un quadro normativo che bilanci le esigenze di privacy con i requisiti di conformità sarà decisivo per una reale adozione diffusa delle stablecoin.
Leggi il prossimo
USDT domina i micropagamenti: 156 miliardi nel 2025
Nel 2025 USDT ha processato 156 miliardi di dollari in micropagamenti sotto i 1.000$, affermandosi come infrastruttura globale per pagamenti reali, rimesse e transazioni quotidiane, soprattutto nei mercati emergenti.
Tether USDT sotto esame, ma il surplus non mostra rischi immediati
Arthur Hayes avverte di potenziali rischi per Tether, ma i dati mostrano surplus record e riserve solide secondo CoinShares.
Cina, Fuga dal Dollaro: Gli Investitori Crypto Abbandonano USDT per gli Asset Reali
Il rafforzamento dello yuan sta erodendo il valore dell’USDT in Cina, mentre la stretta normativa trasforma le stablecoin in asset rischiosi.
Stablecoin sotto assedio: La spinta di Israele e Cina verso la sovranità digitale
Israele accelera sullo shekel digitale mentre la Cina espande lo yuan digitale, mettendo sotto pressione il dominio delle stablecoin legate al dollaro.