Uso Illecito Di Stablecoin Cresce Ma Cala In Percentuale
Le stablecoin sono sempre più usate in attività illegali, ma la crescita delle transazioni legittime supera quella criminale, secondo il report Bitrace 2025.
Le stablecoin sono sempre più usate in attività illegali, ma la crescita delle transazioni legittime supera quella criminale, secondo il report Bitrace 2025.

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Un nuovo rapporto di Bitrace rivela una tendenza preoccupante nel panorama delle criptovalute: le stablecoin stanno vivendo un'escalation nell'uso per attività illegali, secondo quanto emerge dalle ultime rilevazioni.
Secondo il Crypto Crime Report 2025, indirizzi ad alto rischio hanno ricevuto 649 miliardi di dollari in trasferimenti di stablecoin nel corso dell’anno precedente. L’ammontare totale di stablecoin impiegate in attività fraudolente e operazioni di riciclaggio di denaro è aumentato.
Tuttavia, il rapporto presenta anche un elemento di speranza: nonostante l’incremento del volume illecito, la percentuale di queste transazioni rispetto al totale delle transazioni in stablecoin è diminuita.
I dati del 2024 mostrano che il 5,14% del volume totale delle stablecoin era collegato a transazioni illecite, in calo rispetto al 5,94% registrato nel 2023. L’uso legittimo delle stablecoin continua a crescere a un ritmo più rapido rispetto a quello illegale.
Tether (USDT), la stablecoin leader di mercato, rappresenta la quota maggiore di queste transazioni illecite. Le blockchain di Tron ed Ethereum restano le principali reti utilizzate per trasferimenti USDT illegali, rappresentando circa il 90% del volume legato al crimine. Ethereum ha aumentato la propria incidenza nelle attività illecite rispetto a Tron, anche se quest’ultima continua a gestire oltre il 75% delle transazioni criminali.
Il rapporto di Bitrace esamina anche altri aspetti del crimine crypto oltre le stablecoin. Le transazioni illegali sui mercati darknet sono cresciute di oltre 30 miliardi di dollari, poiché i venditori si sono rivolti alla Finanza Decentralizzata (DeFi) per eludere le autorità. Anche il gioco d’azzardo in crypto ha registrato una crescita del 17,5%, raggiungendo un valore di mercato di 217,84 miliardi di dollari.
Secondo il rapporto, truffe e frodi nello spazio crypto sono aumentate in modo allarmante, passando da 12 miliardi nel 2023 a 52 miliardi nel 2024.
Le autorità di regolamentazione e i leader del settore stanno intensificando gli sforzi per contrastare l’uso illegale delle stablecoin. Tether e Circle hanno aumentato gli interventi, congelando asset per un valore superiore a 1 miliardo di dollari collegati ad attività criminali nell’ultimo anno.
Il totale dei fondi congelati quest’anno è pari al doppio di quelli bloccati nei tre anni precedenti, segno di un impegno più deciso nella lotta al riciclaggio di denaro. Sebbene i fondi recuperati rappresentino solo una piccola parte delle transazioni illecite complessive, il loro sequestro costituisce un progresso significativo.
Il rapporto evidenzia come le stablecoin siano elementi fondamentali dell’intero ecosistema crypto, coinvolte sia in attività lecite che illecite. Le scoperte dell’investigatore ZachXBT sugli hacker nordcoreani offrono ulteriori prove in tal senso.
Le conclusioni del report Bitrace mostrano che le stablecoin continuano a giocare un ruolo centrale nei crimini legati alle criptovalute, ma che l’espansione del mercato legittimo e l’aumento degli interventi repressivi lasciano intravedere prospettive positive. Rafforzare gli sforzi e sviluppare strategie sofisticate per combattere frodi e riciclaggio può ridurre sensibilmente l’uso criminale degli asset digitali. Il predominio delle applicazioni legittime rispetto a quelle illecite indica un futuro ecosistema crypto più pulito e affidabile.
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