CME apre le porte al trading senza sosta
CME Group, il più grande mercato mondiale dei derivati, ha annunciato che consentirà di negoziare futures e opzioni su criptovalute 24 ore su 24, sette giorni su sette dall’inizio del 2026, subordinatamente al via libera delle autorità di vigilanza.
Le contrattazioni avverranno ininterrottamente sulla piattaforma CME Globex, con l’unica eccezione di una pausa settimanale di manutenzione di due ore. Le operazioni eseguite nei weekend o nei giorni festivi verranno regolate e compensate il primo giorno lavorativo successivo.
Tim McCourt, Global Head of Equities, FX and Alternative Products di CME, ha sottolineato che la spinta è arrivata dalla clientela:
“Non tutti i mercati si prestano a operare 24/7, ma la domanda di un trading continuo in criptovalute è cresciuta. Garantire che i nostri mercati regolamentati siano sempre attivi consentirà ai clienti di operare con fiducia in qualsiasi momento.”
Una domanda sostenuta da volumi record
La decisione arriva in un anno di forte espansione per i prodotti crypto di CME:
- Record di 39 miliardi di dollari di open interest il 18 settembre
- 335.200 contratti di open interest giornaliero medio ad agosto, +95% su base annua
- 411.000 contratti medi giornalieri scambiati ad agosto, +230% su base annua
- Oltre 1.000 grandi detentori di posizioni aperte a fine settembre
Questi numeri riflettono la crescente adozione istituzionale dei derivati crypto, introdotti da CME nel 2017 con i futures su Bitcoin. Negli ultimi mesi l’offerta si è ampliata oltre Bitcoin ed Ether, con nuove opzioni su futures di Solana e XRP previste per ottobre 2025, in attesa di approvazione.
Un segnale alla finanza tradizionale
La scelta di CME replica quella dei mercati spot delle criptovalute, che operano senza interruzione. Secondo gli analisti, il trading continuo sui derivati potrebbe, ridurre i gap di prezzo nelle ore di chiusura dei mercati CME, migliorare le possibilità di copertura durante eventi globali, spostare liquidità dalle piattaforme offshore a quelle regolamentate.
La mossa conferma quanto le criptovalute siano ormai integrate nella finanza tradizionale. CME già offriva orari estesi per molti contratti, ma un vero calendario 24/7 per i derivati crypto stabilisce un precedente importante per i mercati regolamentati.
Inoltre, risponde alla pressione degli investitori istituzionali che desiderano gestire le proprie esposizioni senza dover ricorrere a piattaforme non regolamentate. L’adozione di futures su Solana e XRP, che hanno già raggiunto traguardi più velocemente rispetto a Bitcoin ed Ether negli anni passati, evidenzia l’evoluzione del mercato.
Per le autorità di vigilanza, la novità solleverà inevitabilmente un dibattito su come il trading continuo si concili con le regole di compensazione e reporting statunitensi.
Guardando avanti
Se approvata, l’iniziativa potrebbe ridisegnare il mercato dei derivati crypto, offrendo strumenti di copertura 24/7 in un quadro regolamentato.
Il messaggio è chiaro: il più grande mercato mondiale dei derivati si sta avvicinando sempre più all’ethos “always-on” degli asset digitali.
Resta da capire se la liquidità e la partecipazione seguiranno l’ambizione in ogni ora del giorno. Ma per gli investitori globali, il divario tra i mercati tradizionali e il ciclo ininterrotto delle criptovalute si sta riducendo rapidamente.