Dirigenti Cripto e Legislatori Statunitensi Spingono per un Accordo sulla Struttura del Mercato
Il 22 ottobre 2025, dirigenti del settore cripto provenienti da Coinbase, Uniswap Labs, Solana Policy Institute e Chainlink si sono riuniti con senatori e funzionari della Casa Bianca a Washington, D.C., per un nuovo ciclo di incontri mirati a far progredire il disegno di legge sulla struttura del mercato delle criptovalute, atteso da tempo.
La giornata, soprannominata “crypto blitz” dalla giornalista di FOX Eleanor Terrett, ha visto una serie di riunioni consecutive con entrambi i partiti. Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha definito la spinta legislativa “al massimo del suo slancio”, sottolineando l’obiettivo condiviso di “portare un disegno di legge sulla scrivania del Presidente Trump entro quest’anno.”
🚨NEW: Sitting on a flight from NYC ➡️ Phoenix, going through my notes from today’s Capitol Hill “crypto blitz.” Here’s a recap of the day through the eyes of the people on the ground:
— Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) October 23, 2025
The first meeting of the morning between some GOP members of the Senate Banking Committee and…
Kristin Smith, presidente del Solana Policy Institute, ha espresso un sentimento simile, affermando che l’incontro con i senatori democratici è stato “un passo necessario” e la prova che “molti membri del Congresso vogliono davvero portare a termine questo lavoro.” Tuttavia, l’ottimismo è stato smorzato dalla rabbia per una proposta trapelata sulla DeFi che ha provocato divisioni all’interno dei colloqui.
La Regolamentazione della DeFi Diventa il Principale Punto di Attrito
La controversia ruota attorno a come regolamentare la finanza decentralizzata (DeFi), un settore che opera senza intermediari tradizionali.
Una bozza di proposta democratica trapelata classificherebbe gli operatori dei front-end, i validatori e persino gli sviluppatori come “intermediari di asset digitali”. Il cambiamento sottoporrebbe molti partecipanti alla DeFi a una registrazione completa, alla conformità e agli obblighi di “Know-Your-Customer” (KYC), trattando di fatto i protocolli open source come banche o broker.
I leader del settore hanno reagito immediatamente, avvertendo che un tale quadro normativo potrebbe “criminalizzare il codice” e rendere impossibile per i costruttori operare negli Stati Uniti. Un partecipante ha descritto l’incontro come “intenso”, aggiungendo che “la DeFi è la questione che può far riuscire o fallire il disegno di legge.”
Nel frattempo, i repubblicani sostengono il Responsible Financial Innovation Act (RFIA) e il Digital Asset Market Clarity Act, entrambi orientati verso un approccio più leggero, concentrandosi sulla regolamentazione delle entità di custodia piuttosto che dei protocolli software. La spaccatura tra i due schieramenti è ormai diventata il principale ostacolo al consenso bipartisan.
Perché la Supervisione della DeFi Potrebbe Ridefinire la Regolamentazione Cripto negli Stati Uniti
La posta in gioco va oltre il dibattito politico: questo disegno di legge potrebbe ridefinire il modo in cui gli Stati Uniti definiscono e regolano tutti gli asset digitali. Se approvato, fornirebbe la chiarezza tanto attesa su questioni come la classificazione dei token, la supervisione degli exchange e l’integrazione delle stablecoin.
Tuttavia, un linguaggio normativo errato potrebbe avere conseguenze gravi:
- Fuga dell’innovazione: una regolamentazione della DeFi troppo ampia potrebbe spingere i progetti verso hub esteri come Singapore, Hong Kong e Dubai.
- Esitazione istituzionale: senza confini chiari, le istituzioni finanziarie tradizionali resteranno riluttanti a partecipare ai mercati DeFi.
- Credibilità regolamentare: gli Stati Uniti rischiano di perdere la loro influenza globale sulla governance cripto se non riusciranno a fornire un quadro praticabile.
Come ha dichiarato David Sacks, il “Crypto and AI Czar” della Casa Bianca, ai senatori repubblicani, l’amministrazione considera il disegno di legge sulla struttura del mercato una priorità assoluta, segno che il ramo esecutivo è ora pienamente coinvolto nel processo.
Cosa Aspettarsi Ora dal Disegno di Legge sulla Struttura del Mercato
Nonostante l’accordo generale sulla necessità di una legislazione, il tempo sta per scadere. Il governo degli Stati Uniti rimane parzialmente chiuso e restano solo poche finestre legislative prima della fine dell’anno.
Indicatori chiave da monitorare nelle prossime settimane:
- Se il Senate Banking Committee programmerà una sessione di revisione del disegno di legge.
- Se i legislatori riusciranno a ridefinire gli “intermediari DeFi” in un linguaggio accettabile per entrambe le parti, il che potrebbe portare a cambiamenti significativi.
- I continui afflussi negli ETF e la resilienza del mercato cripto potrebbero rafforzare lo slancio del lobbying dell’industria.
Armstrong, Smith e altri dirigenti dovrebbero tornare a Capitol Hill all’inizio di novembre. Se riusciranno ad aiutare i legislatori a colmare il divario sulla DeFi, gli Stati Uniti potrebbero finalmente stabilire regole chiare per il mercato cripto. In caso contrario, il paese potrebbe affrontare un altro anno di incertezza.
Conclusione: La Battaglia sulla DeFi Deciderà il Futuro della Politica Cripto Statunitense
Il disegno di legge sulla struttura del mercato rappresenta il tentativo più serio finora di portare gli asset digitali sotto un quadro federale unificato. Ma il destino di tale legge dipende interamente dalla definizione di DeFi e dalla capacità di Washington di creare regole che proteggano gli investitori senza soffocare l’innovazione.
Fino ad allora, l’industria delle criptovalute si trova in un territorio familiare: a metà strada tra il progresso regolamentare e la paralisi politica.
