Il crollo storico del mercato crypto di ottobre ha costretto a una severa revisione del trading con leva finanziaria, provocando un forte calo dei prezzi e preparando il terreno per audaci "acquisti in ribasso" da parte delle istituzioni.
Tra i protagonisti spicca Bitmine Immersion Technologies di Tom Lee. L'enorme società con una tesoreria in Ethereum ha rapidamente ampliato le sue già massicce riserve di ETH acquisendo altre 128.718 ETH (per un valore di circa $480 milioni) immediatamente dopo il forte sell-off.
La Mossa della Balena Istituzionale
Secondo i dati in tempo reale condivisi dalla società di analisi on-chain Lookonchain, Bitmine ha agito con rapidità in seguito al crollo. Ha ritirato oltre 128.000 ETH dalle principali borse FalconX e Kraken utilizzando sei nuovi wallet attivati e probabilmente collegati a Bitmine.
Bitmine(@BitMNR) appears to have bought 128,718 $ETH ($480M) after the market crash.
— Lookonchain (@lookonchain) October 12, 2025
6 new wallets (likely belonging to #Bitmine) withdrew 128,718 $ETH ($480M) from #FalconX and #Kraken.https://t.co/yrR74RyMHo pic.twitter.com/XsfjD3c3lX
Questi trasferimenti sono stati corroborati dagli explorer della blockchain e facevano parte di un modello di grandi prelievi e posizionamenti da parte di account di "balene" istituzionali.
Bitmine, guidata dal CIO di Fundstrat Capital Tom Lee, aveva precedentemente accumulato oltre 2,83 milioni di ETH. Con l'ultima acquisizione, le loro partecipazioni sono salite a circa 2,96 milioni di ETH, rappresentando quasi il 2.5% dell'intera offerta di Ethereum.
Questa è di gran lunga la più grande tesoreria ETH di qualsiasi società pubblica, seconda solo a MicroStrategy per l'intera criptosfera.
Contesto di Mercato e Prezzi di Acquisto
La corsa agli acquisti si è scatenata subito dopo l'annuncio a sorpresa del Presidente Trump di un dazio del 100% sulle importazioni di software cinese, unito a rigidi controlli sulle esportazioni statunitensi di minerali rari.
L'annuncio ha innescato una reazione a catena: Bitcoin è sceso fino al 13%, Ethereum è crollato del 20% e il mercato dei derivati ha spazzato via oltre $20 miliardi in open interest in poche ore.
I registri delle transazioni mostrano che gli acquisti di Bitmine si sono concentrati attorno al crollo, con ETH comprati a livelli minimi di $3.728. L'acquisizione è coincisa con posizioni attive di altre "balene" istituzionali e operatori OTC.
Convinzione e Strategia a Lungo Termine
L'accumulo continuo da parte di Bitmine, nonostante abbia registrato perdite non realizzate fluttuanti di oltre $2 miliardi a causa del calo dei prezzi, dimostra una convinzione istituzionale nel valore a lungo termine di Ethereum. Come ha commentato l'investitore Ted Pillows
Le istituzioni non hanno paura di comprare Ethereum
La strategia di Bitmine è costruita per la scalabilità e l'azienda rimane impegnata in manovre aggressive di "buy-the-dip" durante momenti di elevata volatilità. Gli acquisti recenti facilitano anche lo staking, consentendo a Bitmine di utilizzare nodi validatori e protocolli di liquidità per ottenere rendimenti annuali in aggiunta all'esposizione al prezzo.
Mentre i venditori con leva sono stati liquidati, Bitmine si è riposizionata per guadagni a lungo termine, supportando potenzialmente la stabilità dei prezzi dopo il crollo