Jack Dorsey Lascia il CDA Di Bluesky
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Da Mattia Mezzetti Immagine del profilo Mattia Mezzetti
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Jack Dorsey Lascia il CDA Di Bluesky: Cosa Succede Al Social Decentralizzato?

Bluesky, il Twitter decentralizzato, perde il più noto componente della sua board: Jack Dorsey. Questo sviluppo suscita dubbi per il futuro del network.

Jack Dorsey, il più noto tra i fondatori di Twitter nonché colui che ha reso noto il social network dei cinguettii inviando il primo tweet della storia, quando ancora Elon Musk era ben distante dall'idea di acquistare il servizio di microblogging (e ribattezzarlo X, come sappiamo), ha recentemente lasciato il consiglio di amministrazione di Bluesky: il social network decentralizzato che ha contribuito a finanziare fin dal 2019, quando era ancora CEO di Twitter.

Il servizio, lanciato in beta soltanto nel mese di marzo 2023, è stato aperto al pubblico lo scorso 7 febbraio. I piani iniziali per la nuova piattaforma erano stati resi pubblici dallo stesso Dorsey, proprio nel 2019, quando scrisse che stava finanziando un piccolo team indipendente di cinque professionisti tra architetti, ingegneri e designer open source, al fine di sviluppare uno standard open e decentralizzato per i social media.

Durante il periodo di beta, l'ex CEO di Twitter è stato piuttosto attivo su Bluesky, servendosene a più riprese per criticare la gestione Musk della piattaforma sociale dell'uccellino. Visti gli ultimi sviluppi, viene naturale chiedersi che ne sarà ora del decentralized network.

Jack Dorsey e Bluesky ai Saluti

Sebbene chi segua le vicende delle piattaforme sociali era già a conoscenza del fatto che Dorsey se ne era andato, dal momento che lo aveva confermato lui stesso sul proprio profilo X, ove un follower gli aveva domandato direttamente se fosse ancora nel direttivo di Bluesky e aveva ricevuto in risposta un no secco, forte e chiaro, la conferma da parte della piattaforma è giunta soltanto lo scorso 5 maggio.

In tale data, l'account ufficiale dei gestori del network ha scritto:

"Ringraziamo sinceramente Jack per il suo aiuto nell'avvio e nel finanziamento del progetto di Bluesky. Oggi siamo in gran forma come social network open source collocato su atproto, il protocollo decentralizzato che abbiamo costruito noi stessi. In seguito alla partenza di Jack, siamo alla ricerca di un nuovo membro del board che condivida la nostra dedizione alla realizzazione di un social che restituisca alle persone il controllo della loro esperienza. Il futuro è roseo!"

È possibile che queste parole siano state scritte, di proprio pugno, dal CEO di Bluesky, l'ingegnere Jay Graber. Graber è una donna brillante e dotata di considerevole esperienza nell'informatica e nella finanza decentralizzata. Ha infatti lavorato sia a Happening, un sito piuttosto noto di pianificazione eventi, sia alla criptovaluta Zcash (ZEC). Resta da vedere se davvero il futuro di Bluesky sia roseo, ora che ha perso il suo sponsor principale.

Che cos'è Bluesky e come Funziona?

Bluesky si pone come un'alternativa diretta a Twitter/X e, probabilmente, proprio per questo motivo aveva attratto così tanto Jack Dorsey, in fase progettuale. La stessa interfaccia ricorda molto quella del suo cugino più celebre. Non si possono creare post che superino i 256 caratteri di lunghezza e qualsiasi utente è poi libero di rispondere al punto di vista di qualcun altro, ripubblicarlo o esprimerne apprezzamento.

L'interazione con gli altri utenti è anch'essa parente di quella di X: è possibile visitare profili, leggere i loro post e valutare una serie di metriche sul numero di impressioni che generano all'interno dell'ecosistema. La particolarità di Bluesky, ovvero l'elemento che lo rende unico nel panorama delle piattaforme sociali, è il suo protocollo decentralizzato.

AT Protocol: il Protocollo Federato di Bluesky

Bluesky vuole essere il primo blocco di una rete sociale decentralizzata e interoperabile. Sebbene non faccia uso di blockchain, è più semplice spiegarne il funzionamento prendendo come esempio proprio la catena. Pensiamo che un singolo blocco sia la nostra intera presenza social legata a un determinato network. Non sarebbe comodo poter copiare quel blocco e spostarlo su un'altra chain, ovvero un'altra piattaforma sociale?

L'idea di base di Bluesky è proprio questa: dar modo all'utente di migrare da un social all'altro senza perdere il suo pregresso di pubblicazione. AT Protocol si definisce federato perché vuole consentire cooperazione e interazione tra diverse entità e server. L'ingegneria del protocollo è piuttosto ambiziosa e punta a renderlo indipendente, resiliente e portatile, così che sia una vera e propria pietra angolare nella realizzazione di una rete sociale più agile e connessa rispetto a quella dei social di oggi.

Le Ragioni dietro l'Addio di Jack Dorsey

Jack Dorsey non ha chiarito i motivi per cui ha abbandonato un progetto in cui aveva creduto tantissimo, come quello di Bluesky. Stando ad alcuni suoi post e dichiarazioni risalenti all'inizio della sua avventura all'interno di questo social, l'ex CEO di Twitter era euforico all'idea di poter dar vita a un social che, per certi aspetti, si potrebbe definire rivoluzionario.

È probabile che non sapremo mai quali siano state le divergenze o le complicazioni emerse tra le due controparti. L'uscita di scena di un attore così importante, però, suscita dubbi sul potenziale successo di Bluesky nel prossimo futuro.

A Spaziocrypto ci auguriamo che il cammino di questo social continui a lungo, e vada in direzione di una democratizzazione sempre maggiore del mondo delle piattaforme sociali; l'intero panorama Web3, che ti consigliamo di approfondire con la nostra guida dedicata, ne potrebbe guadagnare molto.

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