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Da Mattia Mezzetti Immagine del profilo Mattia Mezzetti
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6 miliardi Di Dollari In BTC Spostati dalla Quinta Whale Più Ricca Di Sempre

Dopo 5 anni di letargo, il quinto più grande wallet di Bitcoin, soprannominato 37X, ha spostato qualcosa come 6 miliardi di dollari in BTC.

Dopo 5 anni di letargo, il quinto più grande wallet di Bitcoin, soprannominato 37X, ha spostato, su 3 nuovi indirizzi, qualcosa come 6 miliardi di dollari in BTC. Parliamo di quasi tutto il saldo collocato sul portafoglio elettronico, che ora possiede soltanto 1,4 BTC.

Secondo quanto rivelato da Arkham Intelligence su X, l'ex Twitter, i trasferimenti sono avvenuti lo scorso 23 marzo. La whale possedeva ben 94.500 coins, dunque poco più di 6 miliardi di dollari in BTC, prima di movimentare le somme.

Cosa c'entrano le balene?

Il termine whale, che si traduce letteralmente in italiano con la parola balena, è proprio del lessico delle cryptovalute. Con questa curiosa espressione si indica un investitore che detiene un enorme numero di crediti e possiede un portafoglio elettronico molto gonfio, per così dire.

Nella storia di Bitcoin, regina delle criptovalute come la abbiamo a ragione definita su SpazioCrypto, 37X è stato tra i wallet più ricchi grazie al suo capitale di 6 miliardi di dollari in BTC. A seguito di questa suddivisione del credito, naturalmente, non vanta più una posizione tanto alta.

La spartizione dei 6 miliardi di dollari in BTC

La suddivisione del consistente capitale è avvenuta secondo queste proporzioni:

  • 5,03 miliardi di dollari in BTC sono stati inviati all'indirizzo bc1q8yj, il quale ha ricevuto la parte maggiore del credito iniziale;
  • l'account denominato bc1q6m5 ha ricevuto un credito in coins pari a 561,46 milioni di dollari;
  • Il profilo bc1q592, quello maggiormente coinvolto nella movimentazione e autore dei principali trasferimenti si è invece dovuto accontentare, per usare un eufemismo, di 488,40 milioni di dollari sotto forma di BTC.

Insomma, è stata una buona giornata di paga per tutti gli indirizzi coinvolti. Ma per quale motivo la whale che deteneva 6 miliardi di dollari in BTC fin dal lontano 2019 ha deciso di rendersi protagonista di trasferimenti come questi, i quali naturalmente non possono che far notizia data la loro entità, soltanto al termine di marzo 2024?

Con ogni probabilità, la decisione è dovuta al fatto che ci si stia avvicinando a un periodo di elevatissimo interesse, anche istituzionale, per Bitcoin. A partire dal 20 aprile, infatti, saranno dimezzate le block rewards.

Che cos'è una block reward?

L'espressione block reward indica quegli incentivi, dedicati al miner, che vengono concessi a chi si prenda la briga di verificare le transazioni in blockchain e garantire al sistema la sicurezza che ne sta alla base del funzionamento.

Queste ricompense si assegnano in quantità calcolate da formule matematiche piuttosto complesse, le quali tengono in considerazione difficoltà di mining, attività della rete e svariati altri fattori. Le valute che si servono di block rewards sono Bitcoin, Litecoin, Monero, Dogecoin e Zcash.

La strategia dietro l'operazione

In gergo, quando una valuta opera il dimezzamento delle rewards concesse si parla di halving (dimezzamento, appunto). Bitcoin gode, al momento, di ottima salute, tanto che ha raggiunto nuovamente - e poi superato, proprio in questi giorni - la soglia psicologica dei 70mila dollari di valore.

Il rally attuale è guidato proprio dall'avvicinarsi dell'halving. In queste settimane, stiamo assistendo all'aumento degli afflussi di BTC nei 10 principali ETF (exchange-traded funds) statunitensi. Ciò si deve al fatto che i miners sono particolarmente attivi.

Non deve dunque stupire che anche attori ben radicati si stiano interessando alle cryptovalute, in questa fase specifica. Le scelte di fondi come Fidelity e BlackRock, scesi in campo investendo attraverso l'operato di alcune loro controllate, hanno legittimato ancor più l'asset class delle crypto. Alla luce di ciò, la strategia della whale di rendere più agili i propri portafogli può essere dovuta al fermento del momento.

Il mese di Aprile si preannuncia infuocato per Bitcoin. Numerosi investitori potrebbero cercare di entrare in possesso di altra valuta. Dato il buon momento per vendere, è possibile che un'elevata percentuale dei BTC scambiati nelle prossime settimane passi per canali esterni agli exchange ufficiali e, forse, 37X ha intenzione di cedere parte del suo gigantesco capitale di 6 miliardi di dollari in BTC in questo frangente particolarmente favorevole.

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