StakeStone ha stretto una partnership con World Liberty Financial (WLFI), una società finanziaria affiliata alla famiglia Trump, per offrire supporto alla liquidità cross-blockchain per il suo stablecoin USD1.
Grazie a questa collaborazione, i titolari di USD1 potranno trasferire token tra blockchain evitando i tradizionali bridge, il wrapping o le lunghe attese.
Sebbene le blockchain specifiche che abilitano questa funzionalità non siano state rivelate, StakeStone vanta ampie capacità di integrazione, con connessioni già attive su oltre 20 blockchain e più di 100 protocolli DeFi. La collaborazione è particolarmente significativa per la possibilità di rendere USD1 più accessibile nell’ambiente della finanza decentralizzata (DeFi).
«L’integrazione StakeStone x WLFI è ora attiva. $USD1 incontra la liquidità omnichain. Gli utenti possono ora muoversi tra le chain, guadagnare rendimenti sostenibili e accedere al capitale — tutto senza restare bloccati», ha dichiarato StakeStone in un post su X.
The StakeStone x @worldlibertyfi integration is now live.
— StakeStone (@Stake_Stone) May 9, 2025
$USD1 meets omnichain liquidity.
Users can now move between chains, earn sustainable yield, and access capital — all without being locked in.
It's fast, flexible, and finally user-first. 🦅 pic.twitter.com/XVou7f43NP
WLFI aveva fatto notizia a gennaio quando ha lanciato USD1, uno stablecoin ancorato al dollaro che ha suscitato polemiche e attirato l’attenzione mediatica per le sue associazioni politiche. Nonostante tutto, USD1 ha rapidamente raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore a 2 miliardi di dollari.
Ora, per rafforzare la sua infrastruttura e ampliare la copertura, WLFI si è rivolta a StakeStone per abilitare USD1 alla liquidità cross-chain e renderlo più applicabile al mondo reale.
StakeStone è salito alla ribalta lo scorso anno come protocollo decentralizzato di infrastruttura di liquidità omnichain e pool di liquid staking. Consente agli utenti di mettere in staking asset come ETH e BTC mantenendo la possibilità di utilizzarli nelle applicazioni DeFi attraverso token fruttiferi.
Uno dei componenti chiave di StakeStone è STONE, un token emesso per l’ETH in staking che consente agli utenti di generare rendimenti sostenibili. L’annuncio della partnership non ha menzionato esplicitamente USD1 in relazione allo staking. Tuttavia, l’integrazione delle infrastrutture di StakeStone implica una maggiore flessibilità per i clienti nell’utilizzo dello stablecoin su diverse chain. Con le integrazioni attuali di StakeStone, USD1 di WLFI può essere speso in un ambiente cross-chain fluido e senza ostacoli tecnici, cosa normalmente complessa.
Entrambi i progetti puntano a una crescita a lungo termine
Il valore totale bloccato (TVL) in StakeStone è di circa 2 miliardi di dollari dopo appena un mese sul mercato, parallelo alla capitalizzazione di USD1. I due progetti sono pronti a un’espansione massiccia insieme.
WLFI ha accesso a sofisticate soluzioni di liquidità native DeFi, mentre StakeStone accresce il suo impatto grazie a uno stablecoin di alto livello e in rapida crescita. Con l’espansione continua dell’uso, questa partnership segnerà una nuova era di innovazione negli ecosistemi degli stablecoin e dello staking.