• Home
  • News
  • Assange DAO E La Liberazione Del Fondatore Di WikiLeaks
Assange DAO E La Liberazione Del Fondatore Di WikiLeaks - Spaziocrypto
Da Clara Rosati Immagine del profilo Clara Rosati
4 min read

Assange DAO E La Liberazione Del Fondatore Di WikiLeaks

La liberazione di Assange è stato un successo per gli attivisti che da sempre lo hanno supportato e che hanno creduto nel potere di un'informazione libera. Assange DAO è stato un mezzo importante per ottenere questo risultato.

https://x.com/AssangeDAO
Free Assange by all means necessary

L’11 Aprile 2019 il neo eletto presidente dell’Ecuador, Lenin Moreno, revoca l’asilo politico a Julian Assange rendendone possibile l’arresto. Il momento della cattura fu ripreso da RT un’emittente televisiva russa, unica ad aver posizionato le sue telecamere davanti all’ambasciata ecuadoriana di Londra.

Le immagini di un Julian provato e con la barba lunga sono poi state riprese dai maggiori media internazionali facendo il giro del mondo. Subito dopo il suo arresto, Assange è stato incriminato dagli Stati Uniti con 18 capi d'accusa, tra cui cospirazione e violazione dell'Espionage Act.

Queste accuse sono legate alla pubblicazione da parte di WikiLeaks di migliaia di documenti riservati che, secondo le autorità statunitensi, hanno messo in pericolo la sicurezza nazionale.

Assange è sicuramente una figura di rilievo della nostra epoca. Come informatico aveva capito da lungo tempo il problema di una sorveglianza totale dei cittadini da parte dei governi. Assange, nel suo libro "Freedom and Future of Internet", avverte che internet, originariamente uno strumento di emancipazione, è diventato un facilitatore del totalitarismo.

Egli sottolinea che la sorveglianza globale è resa possibile dall'acquisizione massiva di dati da parte delle industrie della sorveglianza, che rischiano di trasformare la civiltà globale in una distopia postmoderna della sorveglianza.

Una risposta a questa forma di controllo è la conoscenza e l’utilizzo della crittografia. Come scriveva lo stesso Assange:

“Lo stato sta penetrando nelle vene e nelle arterie delle nostre nuove società, divorando ogni relazione espressa o comunicata, ogni rete, pagina letta, ogni messaggio inviato e ogni pensiero cercato su Google, e poi archiviare questa conoscenza, miliardi di intercettazioni al giorno, potere conservato, in vasti magazzini top secret, per sempre. L'universo crede nella crittografia. È più facile crittografare le informazioni che decriptarle. Abbiamo visto che potevamo usare questa strana proprietà per creare le leggi di un nuovo mondo”.

La crittografia diventa quindi essenziale per proteggere l'informazione, che sia sotto forma di denaro, di dati personali o aziendali, e persino di notizie. L’informatico australiano si inserisce nella lunga tradizione culturale die chypherpunks che vedono nella crittografia lo strumento cardine per la tutela del cittadino.

Ma per quale motivo è così importante la crittografia e cosa unisce la storia di Wikileaks a quelle dell’universo crypto? Nel dicembre 2010 i principali istituti bancari e finanziari, tra cui VISA, MasterCard, PayPal e Bank of America, si sono piegati alle pressioni degli Stati Uniti e hanno iniziato a negare i servizi finanziari a WikiLeaks.

Hanno bloccato i bonifici bancari e tutte le donazioni effettuate con le principali carte di credito. Sebbene si trattasse di istituzioni americane, la loro ubiquità nella finanza mondiale ha fatto sì che ai donatori sia in America che nel mondo fosse negata la possibilità di inviare denaro a WikiLeaks per sostenere le sue attività editoriali. Il blocco bancario è un’affermazione del potere di controllo, che mina direttamente le libertà economiche degli individui.

Questa vicenda ha rappresentato una forma di censura economica globale. In quel momento WikiLeaks riuscì ad ottenere fondi soltanto attraverso le donazioni che avvenivano utilizzando Bitcoin.

Quindi per quanto la blockchain possa esser criticata, ha rappresentato in quel momento un’alternativa valida al classico assetto governo-banche, una forma di contropotere.

Assange DAO

AssangeDAO on X

In linea con questa visione è stato creato nel mese di dicembre del 2021 Assange DAO, che ha raccolto con successo circa 56 milioni di dollari in Ethereum. I fondi sono stati utilizzati principalmente per fare un'offerta su una collezione di NFT chiamata "Censored", creata dall'artista digitale Pak in collaborazione con Assange.

Il pezzo centrale di questa collezione, un NFT unico chiamato "Clock", traccia il numero di giorni che Assange ha trascorso in prigione. Tra i ​donatori per la causa di Assange troviamo anche il fondatore di Ethereum Vitalik Buterin. Nelle ultime ore sono stati donati ben 8 bitcoin in una singola donazione per coprire i costi del volo di Julian.

Spaziocrypto on X

Stella Assange, la moglie che da anni lotta attivamente per la liberazione del marito, aveva chiesto aiuto sulla sua pagina X, non solo un aiuto economico, ma anche attenzione nel seguire la tratta del volo, per scongiurare che potesse accadere qualcos'altro ad Assange.

Sono state molte le persone che negli anni hanno supportato l'informatico australiano, tra queste va ricordata la giornalista italiana Stefania Maurizi, che negli anni più volte ha incontrato il fondatore di Wikileaks.

Questa modalità di raccolta fondi rappresenta una novità nell’attivissimo politico.

In un certo senso questa vicenda potrebbe rappresentare la realizzazione di ciò che Timothy May, una delle figure più rilevanti dei cypherpunks, ha tanto auspicato. Come scrive Anderson in: “Cypherpunk Ethics, Radical Ethics for the Digital Age”:

May prevede che le criptovalute mineranno il potere degli stati-nazione limitandone il potere sull’identificazione, la tassazione e la comunicazione. Il risultato della cripto-anarchia, conclude May, è l’ascesa delle comunità virtuali, associazioni completamente volontarie che risiedono nel cyberspazio.

Per quanto la visione di May possa essere considerata estrema, Assange Dao ha rappresentato una forma di potere alternativo, in grado di poter mettere insieme persone da varie parti del mondo con un pensiero comune: “Assange deve essere libero”.

Tutto ciò è stato possibile tramite un sistema decentralizzato che proprio per la sua conformazione non ha potuto subire nessuna forma di censura. E questo rappresenta un segnale importante per tutta la comunità crypto.

Da Clara Rosati Immagine del profilo Clara Rosati
Aggiornato il
News DAO NFT Crypto