L'Avvocato Pro-cripto John Deaton Trionfa Alle Primarie Repubblicane
John Deaton, l'avvocato pro-cripto, ha vinto le primarie repubblicane nello Stato del Massachusetts. Ora sfiderà la democratica uscente per uno scranno da senatore.
John Deaton, l'avvocato pro-cripto, ha vinto le primarie repubblicane nello Stato del Massachusetts. Ora sfiderà la democratica uscente per uno scranno da senatore.
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Avevamo già raccontato i retroscena delle elezioni dello Stato del Massachusetts per il posto riservato alla circoscrizione nel Senato USA. L'avvocato John Deaton, fiero sostenitore dell'ecosistema Web3 e - di conseguenza - anche delle criptovalute, desiderava sfidare la senatrice uscente, Elizabeth Warren, dichiaratamente contraria alla finanza decentralizzata e a tutte le sue possibili estensioni. Prima di poterlo fare, però, era chiamato a vincere le primarie statali, quelle che ufficializzano la candidatura dello sfidante repubblicano.
Ebbene, in questa fase ha agilmente trionfato sui suoi sfidanti, meno noti e influenti di lui, dal momento che era riuscito a raccogliere un'elevata quantità di finanziamenti (fondamentali negli States per trionfare alle elezioni) per sostenere la propria campagna elettorale.
Un Trionfo Ineccepibile
Il successo di Deaton è stato chiaro e netto. Le percentuali dicono che l'avvocato ha raccolto il 64% delle preferenze, lasciando poco più delle briciole ai suoi due sfidanti. Robert Antonellis si è dovuto accontentare del 26,7% mentre Ian Cain si è fermato al 9,3%. Ciò significa che il nome di John Deaton sarà quello che gli elettori del Massachusetts troveranno a novembre sulla loro scheda per il rinnovo del Senato, accanto a quello di Elizabeth Warren. Le elezioni, come da tradizione, si terranno in concomitanza a quelle presidenziali.
A questo turno, dunque, si aggiunge un livello di curiosità ulteriore. Oltre alla semplice scelta tra due candidati così diversi e lontani, l'elezione per il senatore servirà anche a sondare il terreno dello Stato per verificare da che parte stia l'opinione pubblica: sarà favorevole o contraria alle criptovalute?
Il Massachusetts è una circoscrizione storicamente democratica, ma l'entità dei finanziamenti ricevuti da John Deaton fanno pensare che l'avvocato possa giocarsi bene le sue carte. Gran parte dei fondi che ha raccolto provengono da volti noti del Web3, residenti fuori dallo Stato, ma che hanno comunque voluto sostenere la sua candidatura, proprio perché si tratta di un politico apertamente favorevole alle nuove tecnologie finanziarie.
Chi è John Deaton?
John Deaton è stato un marine, prima di scegliere di servire il foro, ed è un entusiasta delle criptovalute, in particolar modo di Ripple. Non ha mai nascosto di essere un fiero investitore in XRP e ha spesso parlato di Web3 e DeFi durante i suoi comizi.
Nel discorso della vittoria, Deaton non ha neppure nominato le criptovalute, preferendo concentrarsi su altri aspetti piuttosto sentiti a quelle latitudini come povertà, disoccupazione e assistenza sanitaria. Difficilmente però terrà fuori dalla sua campagna elettorale l'argomento, nei prossimi due mesi. Warren, infatti, è una candidata che ha mosso guerra, senza usare eufemismi, all'industria delle cripto. La senatrice democratica, che è membro del Comitato per le banche del Senato e deve difendere gli interessi della finanza tradizionale, ha infatti definito le nuove tecnologie monetarie come una facilitazione per spie e terroristi, nonché per spacciatori di sostanze stupefacenti e pirati informatici.
Si può ben dire che non sia ben vista da chi invece ne è entusiasta e Deaton potrebbe avere un bel serbatoio di elettori da poterle strappare.
Tutti gli Alleati di John Deaton
Secondo la Federal Commission, Deaton aveva raccolto - al 31 luglio scorso - 1,7 milioni di dollari per sostenere la propria candidatura. Si tratta di una cifra importante per questo tipo di elezione. Gran parte dei fondi sono stati messi assieme dopo un'iniziativa tenuta in aprile. L'avvocato si è schierato apertamente con Coinbase, nella sua causa contro la SEC, e ha anche presentato una memoria amicus in tribunale per conto di oltre 4.700 clienti del servizio.
In seguito a questa presa di posizione, Deaton ha ricevuto fondi dai dirigenti di Ripple; dai gemelli Winklevoss (fondatori di Gemini); da Anthony Scaramucci di SkyBridge Capital; da Charles Hoskinson di Cardano e anche da Jesse Powell di Kraken. I suoi sostenitori sono piuttosto benestanti e interessati a sostenere chi difenda il loro business. Sicuramente, questi finanziamenti hanno permesso al candidato repubblicano di guadagnare pubblicità e visibilità. Ora però, John Deaton deve vincere una sfida più difficile.
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