XRP e ADA in calo: il ruolo della riserva cripto di Trump

L'ultima iniziativa di Donald Trump di creare una riserva di criptovalute negli Stati Uniti, composta da diversi asset digitali, ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità crypto. Il presidente propone di includere non solo Bitcoin (BTC), ma anche alcune altcoin.

Dopo l'annuncio di Trump sulla possibile inclusione di XRP, Cardano (ADA) e Solana (SOL) nella riserva strategica crypto degli Stati Uniti, le quotazioni di queste monete sono schizzate alle stelle. Tuttavia, a causa delle critiche rivolte al presidente americano, i prezzi delle altcoin sono poi crollati. Cerchiamo di capire il motivo.

Critiche ai piani di Trump

Da quando Trump ha annunciato la possibile aggiunta di XRP, ADA e SOL alla riserva crypto degli Stati Uniti, il mercato ha registrato un aumento della volatilità. Durante la campagna elettorale, il politico aveva sostenuto l’inclusione nella riserva solo di Bitcoin, ma ora tutto è cambiato.

La comunità crypto ha reagito in modo contrastante ai nuovi piani di Trump. Molti leader del settore hanno criticato la decisione del presidente USA di ampliare la lista degli asset inclusi nella riserva crypto.

"Sto riflettendo sulla possibilità di una riserva strategica di Bitcoin/criptovalute negli USA e vedo solo due scenari possibili: la riserva sarà in BTC, senza alcuna delle altcoin menzionate, oppure il mercato sarà invaso dai degens" – Samson Mow.

L’idea di creare una riserva nazionale di Bitcoin sembrava più ragionevole. Il governo degli Stati Uniti controlla già una quantità significativa di BTC, sequestrata durante indagini federali. Trump, invece, non potrebbe acquistare la quantità necessaria di altcoin senza l’approvazione del Congresso, che probabilmente non supporterà affatto questa iniziativa.

"Niente di nuovo, solo parole. Fatemi sapere quando il Congresso approverà l'uso di fondi o l'aumento del prezzo dell’oro. Senza questo, non hanno soldi per comprare Bitcoin e altre criptovalute"

Arthur Hayes, ex CEO di BitMEX.

Cosa sta succedendo a XRP e ADA?

L’annuncio della riserva crypto di Trump ha inizialmente scatenato un forte rally tra le altcoin menzionate. In meno di 24 ore, ADA è aumentato del 60%, mentre XRP ha registrato un rialzo del 30%. Tuttavia, la corsa al rialzo è stata di breve durata.

Secondo i dati di CoinMarketCap, al momento della scrittura Cardano è scambiato a 0,8127$, con un calo del 19% nelle ultime 24 ore e un volume di scambi in diminuzione del 32%.

Allo stesso tempo, XRP è sceso di quasi il 14%, attualmente quotato a 2,32$, dopo aver toccato un massimo di 2,70$ nell'ultimo giorno

Una decisione politicamente motivata?

Secondo l’opinione più diffusa, la decisione di Trump di includere XRP e ADA nella riserva crypto sarebbe un modo per "ringraziare" Ripple e Cardano per le donazioni ricevute durante la sua campagna elettorale. Anche Solana ha ricevuto un forte sostegno dall’amministrazione del presidente: il memecoin Official Trump (TRUMP) è stato lanciato sulla rete SOL.

Un'eventuale acquisizione federale su larga scala potrebbe avvantaggiare XRP, Cardano e Solana, mentre la vicinanza politica tra le rispettive aziende e il presidente potrebbe giocare un ruolo chiave.

"Per ETH e SOL la scelta è comprensibile, visto il loro sviluppo attivo e l’aumento del numero di sviluppatori. Ma non capisco perché XRP e ADA siano stati inclusi nella riserva crypto, dato che sono nettamente inferiori a Ethereum e Solana. Il valore totale degli asset bloccati (TVL) e le possibilità offerte dagli stablecoin su XRPL e Cardano sono minime rispetto ad altri progetti"

Harrison Seletsky, Director of Business Development di SPACE ID.