BlackRock ha Scelto Bitcoin Rispetto agli Asset Tradizionali. Qual'è il Motivo?

BlackRock ha fornito le ragioni dell'ascesa di Bitcoin, definendolo un asset attraente.

Perché gli analisti della più grande società di gestione patrimoniale considerano Bitcoin un asset più attraente rispetto agli asset tradizionali

BlackRock ha definito Bitcoin più attraente per gli investitori rispetto agli asset tradizionali, citando anche fattori aggiuntivi per la crescita della principale criptovaluta.

Sul sito web della società iShares, di proprietà di BlackRock, che gestisce decine di ETF (Exchange-Traded Funds), è stata pubblicata una revisione analitica delle tendenze per il 2025. Il materiale analizza l’impatto di geopolitica, economia e intelligenza artificiale su vari mercati, incluse le criptovalute.

BlackRock è la più grande società di gestione patrimoniale al mondo. Tra i suoi prodotti vi è un fondo negoziato in borsa (ETF) basato su Bitcoin, l’iShares Bitcoin Trust ETF, che gestisce quasi 44 miliardi di dollari al 20 novembre 2024. Il CEO Larry Fink ha definito Bitcoin ‘oro digitale’ e ha ammesso di aver sbagliato ad essere scettico riguardo Bitcoin per cinque anni, ma di aver approfondito il tema, diventando ora un sostenitore convinto.

Gli analisti della società definiscono Bitcoin un nuovo asset con ‘driver di domanda unici’ grazie alle sue caratteristiche di strumento monetario alternativo e alla sua offerta limitata. Un asset di questo tipo è ‘digitale, globale e indipendente dagli stati specifici e dai loro sistemi economici e monetari esistenti.’

Nonostante la sua volatilità, le caratteristiche fondamentali a lungo termine del Bitcoin si differenziano significativamente da quelle che definiscono le azioni e altri ‘asset a rischio.’ Alcune di queste caratteristiche, considerate un fattore di rischio per gli asset tradizionali, potrebbero persino avere un significato opposto, si legge nel rapporto.

BlackRock Preferisce il Bitcoin agli Asset Tradizionali.

L’enfasi di BlackRock su Bitcoin riflette il crescente riconoscimento della resilienza e delle caratteristiche uniche della valuta digitale. A differenza degli asset tradizionali come obbligazioni e azioni, Bitcoin opera su una rete decentralizzata, offrendo trasparenza e sicurezza che attraggono sia gli investitori retail che quelli istituzionali. La sua scarsità, limitata a 21 milioni di monete, ne aumenta ulteriormente il fascino come riserva di valore, simile all’oro digitale.

Gli analisti di BlackRock hanno evidenziato una ‘forte correlazione inversa con i tassi di interesse reali.’ Secondo loro, questa correlazione potrebbe rappresentare un ulteriore catalizzatore per la crescita della principale criptovaluta, grazie a una possibile diminuzione dei tassi di credito negli Stati Uniti in futuro. Inoltre, una riduzione dei tassi di interesse reali, dovuta a tassi nominali più bassi o a un forte aumento dell’inflazione, potrebbe fungere da ulteriore spinta.

Un forte aumento dei tassi di interesse nel 2022 è stato uno dei fattori che hanno contribuito a una correzione del 67% del Bitcoin, secondo gli analisti di BlackRock. Ora, con i tagli ai tassi da parte della Fed, gli investitori potrebbero considerare Bitcoin un asset sempre più attraente rispetto ad altri, scrivono gli analisti:

‘Oltre alla situazione macroeconomica, vi è un rinnovato ottimismo dopo le elezioni negli Stati Uniti, che potrebbe portare a una maggiore chiarezza nella regolamentazione del Bitcoin e degli asset digitali in generale. Donald Trump ha proposto una riserva strategica di Bitcoin, e i politici favorevoli alle criptovalute hanno ottenuto successi elettorali. La situazione macroeconomica, combinata con un ambiente politico favorevole, potrebbe aiutare ad accelerare e ampliare la diffusione di Bitcoin,’

si legge nel rapporto.

Conclusione

La capacità di Bitcoin di superare i mercati tradizionali durante le turbolenze economiche lo posiziona come un’alternativa convincente per la conservazione della ricchezza.

L’attenzione di BlackRock verso Bitcoin non solo ne rafforza la legittimità, ma evidenzia anche una tendenza più ampia all’adozione istituzionale, segnando un’era di trasformazione per la finanza digitale.