Nuova Zelanda Stretta Su ATM Crypto E Transazioni
Da Hamza Ahmed Immagine del profilo Hamza Ahmed
2 min read

Nuova Zelanda: Stretta Su ATM Crypto E Transazioni

La Nuova Zelanda vieta i crypto ATM e limita i trasferimenti esteri per contrastare riciclaggio e crimine finanziario secondo un nuovo piano AML/CFT.

La Nuova Zelanda sta pianificando l’introduzione di misure per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, attraverso il divieto proposto dei bancomat per criptovalute e l’introduzione di un limite alle transazioni internazionali in contanti.

Secondo quanto annunciato oggi dal Ministro della Giustizia Associato, l’Onorevole Nicole McKee, il governo intende presentare una nuova legislazione per rafforzare significativamente i poteri di applicazione della legge e delle autorità di regolamentazione.

Divieto Dei Crypto ATM

Per combattere i “gravi crimini finanziari”, il quadro normativo nazionale contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML/CFT) è stato completamente rivisto, con l’obiettivo di rendere più difficile l’ingresso di fondi illeciti nell’economia digitale.
Secondo il Ministro McKee, la nuova strategia fornirà alle aziende maggiore chiarezza e uniformità, mantenendo al contempo un forte focus sulla prevenzione dell’abuso del sistema finanziario da parte di attività illegali.

McKee ha dichiarato in un comunicato:

“Questo governo è seriamente intenzionato a colpire i criminali, non a intrappolare le imprese legittime in inutili pastoie burocratiche… [Intendiamo] istituire un nuovo regime di supervisione delle sanzioni finanziarie e avviare un confronto su un contributo sostenibile per finanziare i miglioramenti del sistema AML/CFT.”

Il divieto totale dei bancomat per criptovalute è un elemento fondamentale del pacchetto di riforme del governo. Secondo le autorità, il riciclaggio di denaro è facilitato dal frequente utilizzo di questi dispositivi per convertire contanti illeciti in asset digitali.

McKee ha confermato che la disattivazione di questi dispositivi ostacolerebbe uno dei metodi più diffusi di riciclaggio attraverso le criptovalute. Attualmente la Nuova Zelanda conta 221 crypto ATM attivi, posizionandosi all’ottavo posto nel mondo; il divieto dovrebbe smantellare completamente questa rete.

Questa decisione decisa è in linea con le iniziative globali volte a limitare l’accesso ai crypto ATM per contrastare i flussi finanziari illeciti. Mentre l’Australia e diversi stati americani, incluso il North Dakota, hanno rafforzato la regolamentazione per combattere le frodi e gli abusi legati a queste macchine, la Germania, ad esempio, ha sequestrato 28 milioni di dollari da ATM crypto illegali nel 2024.

Restrizioni Alle Transazioni Di Denaro

Oltre al divieto dei crypto ATM, la Nuova Zelanda intende limitare le transazioni internazionali in contanti a un massimo di 5.000 dollari. Limitando la somma trasferibile all’estero in una singola operazione, questa misura mira a rendere più difficile per le organizzazioni criminali movimentare grandi somme in modo nascosto.

“L’Unità di Informazione Finanziaria (FIU) potrà richiedere informazioni contestuali importanti ad altre imprese sulle attività finanziarie di soggetti di interesse. Questo permetterà lo sviluppo di un’intelligence finanziaria più efficace per portare i criminali di fronte alla giustizia,” ha ribadito McKee.

Le riforme proposte consentono anche alle autorità di riallocare le risorse verso entità più rischiose, modificando alcuni requisiti di conformità AML/CFT per le imprese legittime. McKee ha sottolineato che questi adeguamenti sono pensati per allineare la Nuova Zelanda agli standard internazionali e rafforzare la capacità del paese di combattere efficacemente il crimine finanziario.

Da Hamza Ahmed Immagine del profilo Hamza Ahmed
Aggiornato il
Regolamentazione Crypto
Consent Preferences