Il Prezzo di Bitcoin Torna a 98 Mila Dollari

Il prezzo di Bitcoin si è ripreso dopo essere sceso sotto i 96 mila dollari. La quotazione della prima criptovaluta ha recuperato dopo il calo al di sotto dei 96 mila dollari.

Il prezzo di Bitcoin (BTC) è tornato intorno ai 98 mila dollari. Domenica 24 novembre, la quotazione della prima criptovaluta era scesa a 95,8 mila dollari, per poi invertire la rotta e risalire. Alle 10:50 del 25 novembre, Bitcoin viene scambiato intorno ai 97,9 mila dollari.

Il 22 novembre, Bitcoin si era avvicinato alla soglia psicologica dei 100 mila dollari, raggiungendo i 99.588 dollari su Binance e i 99.860 dollari su Coinbase. Tuttavia, la criptovaluta non è riuscita a superare il limite dei sei cifre: il prezzo ha subito una correzione ed è rimasto da allora in un range compreso tra 96 mila e 98,5 mila dollari.

Bitcoin ha registrato un calo dello 0,4% nell’arco delle ultime 24 ore. Secondo TradingView, la sua quota di mercato è del 59,13%. Il volume di scambi della criptovaluta nelle ultime 24 ore è stato di 46 miliardi di dollari.

La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è diminuita del 2,1%, attestandosi a 3,49 trilioni di dollari, con un volume di scambi complessivo di 250 miliardi di dollari.

Nelle ultime 24 ore, a seguito del calo iniziale e della successiva ripresa dei prezzi nel mercato delle criptovalute, gli exchange hanno liquidato posizioni long e short per un totale di 490 milioni di dollari. Coloro che avevano scommesso sul ribasso delle quotazioni hanno perso 130 milioni di dollari, mentre chi puntava sul rialzo ha perso 360 milioni di dollari.

Il prezzo di Ethereum (ETH) nelle ultime 24 ore è sceso fino a 3,29 mila dollari. Alle 10:50, il principale altcoin veniva scambiato intorno ai 3,37 mila dollari, con un calo dell'1,2% rispetto al giorno precedente. La quota di mercato di Ethereum è dell'11,7%. Tra le prime 10 criptovalute per capitalizzazione, tutte hanno registrato un calo di prezzo. Il token Tron (TRX) ha registrato la diminuzione maggiore, con un calo del 3,4%, mentre Ripple (XRP) ha subito il calo più contenuto, pari allo 0,2%.

Tra le prime 100 criptovalute principali, il token GameFi The Sandbox (SAND) ha registrato l’aumento più significativo, pari al 29%. Stellar (XLM), invece, ha subito il calo più marcato, con una perdita dell'11,1%.

Come è Successo e Cosa Succede Ora

Il prezzo di Bitcoin rispetto al dollaro statunitense su Coinbase, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti, ha registrato prestazioni leggermente migliori rispetto alle coppie con lo stablecoin USDT sui due maggiori exchange del mercato crypto - Binance e Bybit, non accessibili negli Stati Uniti - sin dall'inizio della sua impennata a novembre. Questo probabilmente riflette il predominio della domanda di criptovalute da parte dei trader nordamericani.

Oltre il 20% dell'attività globale del mercato delle criptovalute si concentra in Nord America. Una parte significativa di questa attività avviene negli Stati Uniti, dove gli exchange-traded funds (ETF) basati su Bitcoin sono stati introdotti all'inizio del 2024, consentendo essenzialmente il trading legale di criptovalute come azioni sul NASDAQ o sul NYSE. Il capitale gestito da questi ETF ha superato i 100 miliardi di dollari, con un gruppo di 12 ETF su Bitcoin di emittenti come BlackRock, Grayscale, Bitwise e Fidelity che hanno raggiunto questo traguardo appena dieci mesi dopo il loro lancio e debutto sulle borse.

Nonostante il calo dei prezzi durante il weekend, gli analisti prevedono che la crescita del mercato delle criptovalute continuerà e che Bitcoin supererà la soglia dei 100.000 dollari. Secondo le previsioni, è possibile che la crescita di BTC rallenti dopo aver raggiunto la zona tra 102.000 e 105.000 dollari, il che potrebbe aprire opportunità per la crescita degli altcoin.