XRP crollerà del 50%? Gli analisti lanciano l'allarme
Gli analisti tecnici avvertono: XRP potrebbe crollare del 50%. Il supporto a $1.90 è cruciale per evitare un crollo fino a $1.07.
XRP è di nuovo in bilico, mentre l’intero mercato crypto prende vita grazie a un’imponente impennata di Bitcoin fino a $88.800. Mentre le altcoin guadagnano slancio, XRP, al contrario, sta cedendo terreno: negli ultimi sette giorni ha registrato un calo del 4,7%. Tutti questi eventi, scatenati dall’“epica vittoria” di Ripple contro la SEC il 19 marzo, che aveva fatto balzare la moneta dell’11%, si sono ormai annullati. Anche i volumi di scambio sono crollati, passando da $4 miliardi a $2,6 miliardi in una settimana, segno che l’interesse per l’asset sta lentamente svanendo.
Il maestro dell’analisi tecnica Peter Brandt, in un recente post su X (Twitter), ha dichiarato che XRP sta per precipitare in un profondo baratro. Ha individuato un classico pattern “testa e spalle” sul grafico, il quale segnala un potenziale ribasso del prezzo fino a $1.07.
Peter Brandt just fired off a technical warning shot on XRP 📉
He sees a textbook head-and-shoulders pattern forming—and it’s not just any setup. This one targets a potential drop to $1.07 if $1.90 gives way.
Tuttavia, i rialzisti hanno ancora una possibilità per salvare la situazione. Se XRP riuscisse improvvisamente a superare il livello di $3, il modello H&S perderebbe forza. Ma se il prezzo dovesse consolidarsi sotto $1.90, bisogna prepararsi a un forte ribasso del 55%.
Brandt ha chiarito la sua posizione:
"Se XRP scende sotto $1.90, non lo toccherei nemmeno. Il modello H&S suggerisce un target di $1.07. Non sparate al messaggero per le brutte notizie!"
Dall’altro lato, il trader Javon Marks vede uno scenario positivo. Ha osservato che il prezzo di XRP e l’indice di forza relativa (RSI) hanno superato il cuneo discendente, che solitamente indica un’inversione di tendenza.
Marks è ottimista:
"L’ultima volta che si è verificata una rottura simile, il prezzo è salito del 570%, quindi XRP potrebbe prepararsi a un nuovo forte rialzo."
È troppo presto per dare XRP per spacciato?
Dal punto di vista tecnico, il quadro non è ancora del tutto chiaro. Nonostante la tendenza ribassista iniziata all’inizio del 2025, la zona dei $1.90 ha già resistito a tre attacchi ribassisti da novembre 2024.
Il punto chiave è che, da quando XRP si è consolidato sopra i $2, non c’è stata nemmeno una chiusura giornaliera al di sotto di questa soglia. Questo potrebbe indicare che i grandi investitori stanno acquistando la moneta in questa fascia di prezzo.
Inoltre, i recenti rialzi di XRP sono stati guidati principalmente dal mercato spot, segno di un interesse reale degli investitori e non solo di una manipolazione dei futures.
L’analista del flusso degli ordini Dom ritiene che le prossime settimane saranno decisive per la moneta:
"Dobbiamo aspettare una chiara rottura dei livelli che ho indicato. Osservate il prezzo nelle prossime due settimane: ci dirà tutto."
Il livello più importante per XRP in questo momento è $2.50, che negli ultimi quattro mesi ha funzionato sia da forte supporto che da resistenza.
Al momento, XRP rimane in una fase di incertezza. Se il prezzo si mantiene sopra $1.90 e supera $2.50, c’è ancora una possibilità di un nuovo pump. Ma se XRP scende sotto $1.90, è probabile che si verifichi un crollo fino a $1.07, come previsto da Brandt.
I trader, quindi, hanno un’unica cosa da fare: tenere d’occhio il livello di $1.90 e restare vigili.
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Il maestro dell’analisi tecnica Peter Brandt, in un recente post su X (Twitter), ha dichiarato che XRP sta per precipitare in un profondo baratro. Ha individuato un classico pattern “testa e spalle” sul grafico, il quale segnala un potenziale ribasso del prezzo fino a $1.07.
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Tuttavia, i rialzisti hanno ancora una possibilità per salvare la situazione. Se XRP riuscisse improvvisamente a superare il livello di $3, il modello H&S perderebbe forza. Ma se il prezzo dovesse consolidarsi sotto $1.90, bisogna prepararsi a un forte ribasso del 55%.
Brandt ha chiarito la sua posizione:
Dall’altro lato, il trader Javon Marks vede uno scenario positivo. Ha osservato che il prezzo di XRP e l’indice di forza relativa (RSI) hanno superato il cuneo discendente, che solitamente indica un’inversione di tendenza.
Marks è ottimista:
È troppo presto per dare XRP per spacciato?
Dal punto di vista tecnico, il quadro non è ancora del tutto chiaro. Nonostante la tendenza ribassista iniziata all’inizio del 2025, la zona dei $1.90 ha già resistito a tre attacchi ribassisti da novembre 2024.
Il punto chiave è che, da quando XRP si è consolidato sopra i $2, non c’è stata nemmeno una chiusura giornaliera al di sotto di questa soglia. Questo potrebbe indicare che i grandi investitori stanno acquistando la moneta in questa fascia di prezzo.
Inoltre, i recenti rialzi di XRP sono stati guidati principalmente dal mercato spot, segno di un interesse reale degli investitori e non solo di una manipolazione dei futures.
L’analista del flusso degli ordini Dom ritiene che le prossime settimane saranno decisive per la moneta:
Il livello più importante per XRP in questo momento è $2.50, che negli ultimi quattro mesi ha funzionato sia da forte supporto che da resistenza.
Al momento, XRP rimane in una fase di incertezza. Se il prezzo si mantiene sopra $1.90 e supera $2.50, c’è ancora una possibilità di un nuovo pump. Ma se XRP scende sotto $1.90, è probabile che si verifichi un crollo fino a $1.07, come previsto da Brandt.
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